La Regione Emilia-Romagna apre il secondo bando destinato alle giovani coppie: contributi per chi compra casa in montagna.
Apre il secondo bando della Regione Emilia-Romagna rivolto alle giovani coppie che vogliono acquistare casa in montagna. Da domani, mercoledì 12 ottobre, e fino al 10 novembre sarà infatti possibile presentare la domanda per ottenere un contributo a fondo perduto fino a 30.000 euro. Per quest’anno la Regione mette a disposizione un budget di cinque milioni di euro, arrivando così a 25 milioni di finanziamento complessivo per questa misura avviata nel 2020.
IL PRIMO BANDO NEL 2020
Due anni fa furono quasi 700 le domande finanziate con il primo bando, per il quale erano stati stanziati 10 milioni di euro, poi raddoppiati. Rispetto al bando precedente, che finanziava sia interventi per l’acquisto che per la ristrutturazione, questo sostiene i soli interventi per l’acquisto di una casa da adibire a residenza principale, per evitare che i contributi regionali vengano sommati e sovrapposti alle agevolazioni nazionali sulla riqualificazione di immobili, come il superbonus 110%.
I CRITERI PER PARTECIPARE
Il bando è rivolto a giovani coppie e nuclei familiari, anche composti di una sola persona, il cui richiedente non deve avere più di 40 anni ed essere residente (o lavorare) in Emilia-Romagna. L’Isee familiare non deve superare i 50.000 euro. I contributi sono compresi tra un minimo di 10.000 e un massimo di 30.000 euro e comunque non potranno superare il 50% delle spese sostenute per l’acquisto dell’immobile. Sono previsti punteggi aggiuntivi per chi ha uno o più figli conviventi, per chi ha meno di 30 anni e per chi lavora già in montagna. Sarà premiato anche chi sceglie di comprare casa in uno dei Comuni più svantaggiati per indici demografici e di reddito. La graduatoria rimarrà valida per 12 mesi.
“ABBIAMO INTERCETTATO UN’ESIGENZA REALE”
“L’esito del primo bando conferma che abbiamo intercettato un’esigenza reale- commentano il presidente Stefano Bonaccini e l’assessora regionale alla Montagna, Barbara Lori- da qui la scelta di replicare con questo secondo avviso, con il quale confermiamo e rilanciamo un impegno per la montagna, che ha visto solo in questa legislatura assegnare ai territori appenninici risorse per 750 milioni di euro, che salgono a due miliardi dal 2016. Investimenti pubblici di cui circa la metà direttamente dal bilancio regionale”, a cui si aggiungeranno le risorse del Pnrr e della nuova programmazione dei Fondi europei.