La Dermatologia tratta le patologie della pelle e dei tessuti connessi (unghie, ghiandole sudorifere, peli, capelli),ovvero malattie dermatologiche che necessitano di diagnosi e terapia specialistica. Nel campo della prevenzione e della salute della pelle, due termini spesso confusi sono la visita dermatologica e la mappatura dei nevi. Sebbene abbiano obiettivi simili, queste procedure rispondono a esigenze diverse,
Che differenza c’è tra visita dermatologica e mappatura nevi?
La visita dermatologica- sottolinea la dottoressa Lucrezia Pacetti Dermatologa presso il Poliambulatorio Aesthe Medica di Ferrara– è un controllo generale della salute della pelle, mentre la mappatura dei nevi è uno strumento specifico e strategico per il controllo dei nevi presenti sulla pelle, il loro monitoraggio e permette la diagnosi precoce del melanoma. Affidarsi a un esperto è la scelta più sicura per proteggere la propria pelle e la propria salute.
Che cos’è un nevo?
I nevi, comunemente chiamati nei, sono macchie o formazioni cutanee di colore variabile (dal rosa al marrone scuro) causate da un accumulo di melanociti, le cellule che producono melanina, il pigmento della pelle, quello che ci permette di abbronzarci. I nevi- prosegue l’esperta- possono essere presenti dalla nascita o comparire nel corso della vita. La maggior parte dei nevi è innocua, ma alcuni possono trasformarsi in melanoma, una forma di tumore della pelle.
Mappatura dei nevi: di cosa stiamo parlando?
La mappatura dei nevi è una procedura dermatologica che consente di documentare in modo sistematico la posizione, le dimensioni e le caratteristiche dei nevi sul corpo. Questo esame è particolarmente indicato per chi presenta numerosi nevi o fattori di rischio per il melanoma.
Come si esegue?
La mappatura viene eseguita con un dermatoscopio, uno strumento che permette al dermatologo di osservare in dettaglio i nevi e rilevare eventuali alterazioni sospette o atipie.
Perché è importante?
Monitorare i nevi è fondamentale per individuare precocemente eventuali trasformazioni maligne. Il melanoma, se diagnosticato nelle fasi iniziali, ha una buona prognosi.
Come si deve osservare un nevo?
Per valutare un nevo, è utile ricordare la regola dell’ABCDE:
• Asimmetria: la forma del nevo non è regolare.
• Bordi: irregolari o frastagliati.
• Colore: variazioni di colore all’interno dello stesso nevo.
• Diametro: maggiore di 6 mm.
• Evoluzione: qualsiasi cambiamento recente in dimensione, colore o forma.
Come ci accorgiamo quando un neo si trasforma?
I segnali d’allarme includono: Rapido aumento delle dimensioni, Comparsa di prurito, sanguinamento o ulcerazioni, Modifiche di colore o bordi irregolari.
In presenza di uno di questi sintomi, è fondamentale consultare un dermatologo.
Melanoma: chi è più a rischio?
Il rischio di melanoma aumenta in persone con: Pelle chiara o capelli biondi/rossi, Storia familiare o personale di melanoma, Esposizione solare eccessiva o uso di lettini solari, Presenza di numerosi nevi (oltre 50) o nevi atipici.
Ogni quanto tempo fare la visita?
Per chi ha pelle chiara o fattori di rischio, è consigliata una visita dermatologica annuale. Nei pazienti senza rischi particolari, una visita ogni due anni può essere sufficiente. Tuttavia, qualsiasi cambiamento sospetto deve essere valutato senza attendere il controllo programmato.
Quali i consigli del dermatologo? Evitare l’esposizione al sole nelle ore centrali della giornata, Usare sempre una protezione solare con SPF adeguato, Osservare regolarmente i propri nevi e coinvolgere un dermatologo in caso di dubbi.
• Non sottovalutare la prevenzione: una visita dermatologica può fare la differenza.
Perché è importante sottoporsi a controlli periodici?
Monitorare i nevi- conclude la dottoressa Laura Mazzotta Direttore sanitario del poliambulatorio Aesthe Medica- è fondamentale per individuare precocemente eventuali trasformazioni maligne. Il melanoma, se diagnosticato nelle fasi iniziali, ha un’alta probabilità di cura. La mappatura consente di confrontare i nevi nel tempo e rilevare anche le più piccole modifiche. Noi organizziamo periodicamente screening gratuiti per la popolazione e questa campagna è nata dalla nostra volontà di sensibilizzare la popolazione verso questa patologia che può essere diagnosticata in tempo facendo controlli regolari ed adottando il giusto stile di vita.