La documentazione sarà conservata nella Biblioteca comunale e andrà ad arricchire l’Archivio scientifico dedicato al geologo e archeologo imolese – a disposizione degli studiosi
In occasione del Convegno scientifico storico celebrativo del bicentenario scarabelliano (1820-2020), tenutosi il 30 settembre scorso a Palazzo Sersanti, a Imola, si è svolta la consegna ufficiale alla Città di Imola del dono di un prezioso nucleo di documenti e carte geologiche appartenute al nostro celebre concittadino Giuseppe Scarabelli (1820-1905), geologo, archeologo e paleontologo di rilievo internazionale.
A decidere di donare questo nucleo di documenti e carte geologiche alla Città di Imola è stata la Signora Lia Linari Toldo, pronipote di Scarabelli.
A ricevere il dono sono stati l’assessore alla Cultura del Comune di Imola, Giacomo Gambi, e la responsabile della Biblioteca comunale di Imola, Silvia Mirri.
La documentazione donata sarà conservata nella Biblioteca comunale di Imola, dove sarà messa a disposizione degli studiosi e andrà ad arricchire l’Archivio scientifico di Giuseppe Scarabelli, che già è conservato in biblioteca dal 1937, quando Giovanni Toldo, nonno paterno della signora Lia e nipote, amico e collaboratore di Scarabelli, donò l’Archivio scientifico alla Città di Imola e alla Biblioteca comunale diretta all’epoca da Romeo Galli.
Si tratta in particolare di un gruppo di carte geologiche dei territori di Bologna, Casola Valsenio, Fontanelice, Tossignano e Brisighella, territori ben conosciuti e studiati da Scarabelli.
Nel dono è compresa anche la “Carta geologica dell’Italia” su cui compaiono segni di studio manoscritti di Scarabelli ed in particolare l’indicazione degli archi tettonici dell’Italia.
Figura, inoltre, la tavola sugli “Avvicendamenti delle coltivazioni nel Podere Cascinetta dal 1872 in avanti”, che si può invece ricondurre agli studi e sperimentazioni sulle produzioni agricole, un capitolo importante della vita professionale di Scarabelli, quella dedicata allo sviluppo anche tecnologico in agricoltura.
“Nel ringraziare la signora Lia Linari Toldo per la donazione ricevuta, a prova della stima che negli anni si è consolidata nei confronti della nostra biblioteca, ci siamo impegnati a continuare l’impegno nella valorizzazione dei fondi e delle collezioni Scarabelli conservati presso il nostro archivio e museo. Del resto Imola deve molto a Scarabelli, uomo dal multiforme ingegno: oltre alla donazione e costituzione del primo nucleo del gabinetto scientifico e di storia naturale, a Scarabelli sono legati il Giardino di infanzia, il consorzio del canale dei mulini, la Cassa di Risparmio di Imola. Né possiamo dimenticare le sue opere di filantropia ed i ruoli che ha ricoperto come Sindaco, Assessore, Senatore” commenta Giacomo Gambi, assessore alla Cultura del Comune di Imola.