In Emilia-Romagna verso una legge per le Comunità energetiche rinnovabili e l’autoconsumo
In due parole
L’Emilia-Romagna crede nelle Comunità energetiche rinnovabili (Cer). La Giunta regionale ha presentato un progetto di legge per sostenere utenti pubblici e privati che si uniscono per la produzione, la condivisione e lo scambio di energia a impatto zero prodotta attraverso impianti di energia rinnovabile. I contenuti del progetto sono questi.
Già attive diverse sperimentazioni, come quelle di Imola, Bologna e Scandiano.
Cittadini, enti territoriali e autorità locali, attività commerciali, imprese, enti di ricerca e formazione, del terzo settore e di protezione ambientale: utenti pubblici e privati che si uniscono per la produzione, la condivisione e lo scambio di energia a impatto zero prodotta attraverso impianti di energia rinnovabile. Tutti al centro della transizione energetica dell’Emilia-Romagna.
È, in estrema sintesi, l’obiettivo del progetto di legge della Giunta regionale finalizzato alla promozione e al sostegno delle comunità energetiche rinnovabili e dell’autoconsumo collettivo, di cui esistono già diverse sperimentazioni sul territorio.
Un progetto che individua protagonisti, modalità e finanziamenti per favorire e accelerare il passaggio verso un’economia più verde e una società ‘carbon free’, in linea con gli obiettivi regionali e le più recenti normative europee e nazionali.