In un vasto calendario che abbraccia ben 36 giorni, dal 27 ottobre all’1 dicembre, e numerose location (raggiungendo anche i comuni dell’area metropolitana e le province di Ferrara e Forlì) torna con l’edizione 2022 il Bologna Jazz Festival. Una rassegna che brilla per le presenze in esclusiva nazionale del supergruppo jazz più atteso della stagione autunnale, il quartetto con Joshua Redman, Brad Mehldau, Christian McBride e Brian Blade (31 ottobre), e di Edu Lobo, padre fondatore della mùsica popular brasileira (24 novembre). E poi ancora la Mingus Big Band (16 novembre) e innumerevoli altri protagonisti di primo piano del jazz made in Usa, una significativa rappresentanza del jazz nazionale e qualche proposta “esotica”.
E non mancano mostre fotografiche, proiezioni cinematografiche, conferenze, seminari. Oltre un mese di eventi per ogni pubblico e ogni fascia di età. Si va dai film a cartoni animati con colonna sonora jazzistica, soprattutto per i più giovani, fino a pellicole di prima visione e anteprime presentate alla Mostra del cinema di Venezia.
I jazz club, bolognesi e non solo, saranno una colonna portante del festival con una programmazione di primissimo livello e artisti quali Joey Baron, Fabrizio Bosso, Josè James, Billy Hart. Non mancheranno orchestre e big band, ma anche serate nei club più frequentati dai giovani in città.
-foto ufficio stampa Regione Emilia Romagna –
(ITALPRESS).