Il 12,13 e 14 marzo andrà in scena nella città romagnola un progetto di danza individuale ed esplorazione urbana rivolto agli adolescenti
Fare street dance, anzi footwork, anche in pandemia avendo come sfondo portici, piazze, palazzi e scorci inaspettati di Forlì. Il 12, 13 e 14 marzo in città va infatti in scena un workshop di danza individuale ed esplorazione urbana rivolto agli adolescenti, organizzata nell’ambito del progetto “Voci della Città”. Tre giornate, a cura di Città di Ebla, per raccontare il quartiere che circonda Exatr attraverso l’arte e la creatività, all’aperto e in sicurezza, insieme alla danzatrice Sonia Brunelli. I partecipanti, anche principianti, si cimenteranno in forma individuale e rispettando le regole di distanziamento in brevi coreografie footwork, all’aperto, nel piazzale di Exart. Ogni giornata di laboratorio si concluderà con un’uscita nel quartiere San Pietro e area dei Portici, dove con l’aiuto degli smartphone verranno filmate le coreografie.
I video diventeranno poi parte dell’archivio del progetto Voci della Città, che si sviluppa con azioni coordinate dA sei partner: DiaLogos società operativa sociale, Casa del Cuculo, A.p.s. Spazi Indecisi, cooperativa sociale Paolo Babini, Città di Ebla associazione culturale e Cidas cooperativa sociale. Città di Ebla e il festival Ipercorpo da anni si occupano di portare progetti speciali e laboratori legati al mondo delle arti performative nel quartiere che circonda lo stabile di Exatr. Tra gli altri, il progetto “Exatr-Lab” che dal 2017 per tre edizioni consecutive ha coinvolto famiglie e bambini delle case Acer in azioni e performance partecipate. “Footwork” ha già visto inoltre una edizione a luglio dello scorso anno.
fonte Agenzia Dire.it