500.000 euro dalla Camera di commercio di Bologna a favore di tutte le piccole e medie imprese bolognesi che hanno subito danni dalle recenti alluvioni. Palazzo della Mercanzia mira così a coprire fino all’80% dei danni subiti, prevedendo fino a 5.000 euro ad impresa.
“Nessun imprenditore deve sentirsi solo davanti a queste terribili esperienze – ha spiegato Valerio Veronesi, presidente della Camera di commercio di Bologna, “nel giro di poche ore molte imprese hanno visto travolto il frutto di anni di sacrifici. Abbiamo costruito questo intervento assieme a tutte le organizzazioni imprenditoriali per rispondere alle esigenze concrete delle imprese colpite – ha sottolineato Veronesi, evidenziando che – “per la prima volta, abbiamo costruito una soluzione che riconosce anche il grande valore dei collaboratori e dei volontari che hanno reso possibile la pulizia e la ripartenza delle attività”.
L’intervento della Camera di commercio è stato progettato prevedendo la gamma più ampia possibile delle spese che le imprese danneggiate hanno dovuto sostenere per ripartire: dalla rimozione del fango, alla pulizia e tinteggiatura, all’acquisto di nuove attrezzature, alla riparazione di ciò che è stato possibile recuperare, alle perizie eseguite per conteggiare i danni.
La Camera di commercio ha voluto poi riconoscere il lavoro svolto dai tanti volontari e dai famigliari e amici degli imprenditori che con la loro immediata disponibilità hanno agevolato la riapertura delle attività economiche nel più breve tempo possibile. E’ stato così previsto il rimborso alle imprese di una spesa virtuale e forfettaria di 1.000 euro, dietro semplice autocertificazione, per l’attività di rimozione del fango, pulizia e spostamento di arredi e attrezzature svolta dagli imprenditori, dai loro collaboratori, familiari e volontari.
Le imprese possono presentare domanda da martedì 26 novembre per tutte le spese sostenute dal 17 settembre.
Il bando rimarrà aperto fino al 28 febbraio 2025, i contributi verranno erogati fino ad esaurimento dei fondi disponibili.