Tutte le iniziative per la XXVII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Dal 24 al 27 marzo, Bologna ospita Quarto Savona Quindici in Piazza Nettuno. Il 25 marzo il Consiglio solenne congiunto in streaming
Sono tante le iniziative che attorno alla XXVII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il 21 marzo, costruiscono a Bologna una Settimana della legalità.
La Giornata è stata ideata nel 1996 dall’associazione Libera che ha scelto il primo giorno di primavera, giorno di risveglio della natura, come occasione per rinnovare la primavera della verità e della giustizia sociale.
Programma della Settimana della legalità
Le iniziative Terramia coltura/cultura di Libera
Domenica 20 marzo, Libera Bologna ha organizzato, in collaborazione con Anpi Marzabotto, Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto, Ente Parchi Emilia Orientale e Porta Pazienza, con il patrocinio del Comune di Marzabotto, una giornata di eventi nel parco Storico di Monte Sole: alle 9.30 trekking da Pian di Venola; alle 11.30 ritrovo al Centro visite Il Poggiolo; alle 12 lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie alla Chiesa di Casaglia e pranzo di comunità con il food truck di Porta Pazienza. A seguire concerto di Cande Marzinotto.
Lunedì 21 marzo si replica a Bologna, a Porta Pazienza in via Pirandello 6, dalle 18.30, con la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie. A seguire cena a prenotazione obbligatoria. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Bologna.
Per info e prenotazioni di entrambi gli appuntamenti: amministrazione@liberabologna.it e www.liberabologna.it
La sera del 21 marzo, le luci di Palazzo Re Enzo su Piazza Maggiore si accenderanno di giallo, arancione e magenta, i colori di Libera.
Lunedì 21 marzo nelle mense scolastiche di Bologna, su iniziativa del Comune, sarà servita come primo piatto la Pasta Biologica Libera Terra. Per l’occasione l’assessore alla Scuola Daniele Ara condividerà il momento del pranzo con gli alunni delle scuole Carducci, dove il menù proposto dal gestore Ribó prevede un primo piatto a base di Pasta Biologica Libera Terra con pesto alla siciliana.
Giovedì 24 marzo dalle 18, Bologna ospita Quarto Savona Quindici in Piazza Nettuno.
Quarto Savona Quindici è il nome in codice assegnato all’auto di scorta del giudice Giovanni Falcone, sulla quale viaggiavano Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. I resti dell’auto, rimasta coinvolta nella strage di Capaci, saranno esposti fino a domenica 27 marzo.
Interventi di: Matteo Lepore, sindaco del Comune di Bologna e della Città Metropolitana; Stefania Pellegrini, docente dell’Università di Bologna e direttrice del master in Gestione e riutilizzo di beni e aziende confiscati alle mafie. Pio La Torre; Tina Montinaro, presidente dell’associazione Quarto Savona 15 e moglie di Antonio, caposcorta del giudice Falcone; Attilio Visconti, Prefetto di Bologna.
Sempre giovedì 24 marzo, alle 16.30, in occasione della presentazione della Quarto Savona Quindici, la commissione consiliare “Scuola, antimafia, legalità democratica, coesione sociale, cultura e giovani, Europa e attività internazionali” si riunisce in Piazza Nettuno per la trattazione dell’udienza conoscitiva promossa dal presidente Maurizio Gaigher sul tema della memoria delle vittime di mafia.
Venerdì 25 marzo, alle 10.30 in Cappella Farnese a Palazzo d’Accursio, l’incontro tra Tina Montinaro e le delegazioni dei Licei Minghetti, Copernico e Fermi di Bologna.
Venerdì 25 marzo alle 11, seduta solenne congiunta dei Consigli comunale e metropolitano di Bologna dedicata alla Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. La seduta sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube del Comune di Bologna: https://www.youtube.com/ComuneDiBologna
Dopo i saluti e l’introduzione di Maria Caterina Manca, presidente del Consiglio comunale, gli interventi di: Stefano Amore, curatore del libro “Ritratti del coraggio. Lo stato italiano e i suoi magistrati”, Magistrato assistente di studio presso la Corte costituzionale; Fausto Cardella, già Procuratore Generale di Perugia; Ambra Minervini, Vice Presidente nazionale Associazione Vittime del Dovere; Ignazio De Francisci, già Procuratore Generale di Bologna; Andrea Giagnorio, referente Libera Bologna. Le conclusioni saranno affidate a Matteo Lepore, sindaco del Comune di Bologna e della Città metropolitana.
UPI Emilia-Romagna promuove momenti di approfondimento e confronto in stretta collaborazione con l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e la Corte dei conti, sezione controllo di Bologna, sui temi della trasparenza, della legalità e della lotta alle mafie.
Inoltre UPI Emilia-Romagna promuove già da due anni la presentazione del volume “Ritratti del coraggio. Lo stato italiano e i suoi magistrati” rivolgendosi agli studenti degli istituti superiori e più recentemente anche presso il centro studi dell’Ambasciata americana di Roma dove è stata presentata la versione in lingua inglese del volume.