Dopo il corposo omaggio a Ludwig van Beethoven, la stagione sinfonica del Teatro Comunale di Bologna riparte il 7 marzo con un cartellone di sei appuntamenti, tutti alla domenica alle 17.30 sul canale YouTube della Fondazione, quattro dei quali dedicati a Mozart. Il primo segna il ritorno, dopo 25 anni, del direttore israeliano Daniel Oren, di casa in Sala Bibiena negli anni ’80 e ’90 e poi inspiegabilmente sparito, che proporrà la celeberrima Sinfonia Patetica, la Sesta, di Ciajkovskij preceduta dall’altrettanto famoso Concerto per violoncello e orchestra op.104 di Antonín Dvořák interpretato da Enrico Dindo.
Mozart compare dal secondo concerto, il 14 marzo, con la Sinfonia Praga, la n.38, diretta da Vincenzo Milletarì, allievo di Riccardo Muti alla sua Accademia dell’Opera Italiana e al debutto con l’orchestra bolognese. Prima volta al Comunale anche per Gianluca Capuano e per Oksana Lyniv: il maestro milanese, conosciuto a livello internazionale per aver diretto in emergenza la Norma di Bellini con Cecilia Bartoli al Festival di Edimburgo nel 2016, sarà impegnato il 21 marzo in un programma schubertiano, mentre la direttrice ucraina, prima donna a salire sul podio del Festspielhaus di Bayreuth nei prossimi mesi, proporrà la Sinfonia n. 25 di Mozart e la Sinfonia n. 2 di Schumann.
Il 4 aprile l’orchestra sarà affiancata dal coro per un concerto pasquale con musiche sacre di Vivaldi e Mozart. La bacchetta sarà quella di Alberto Malazzi, il maestro preparatore del coro del Comunale. Si chiude l’11 aprile ancora con il compositore salisburghese del quale Stefano Conticello dirigerà il Concerto per pianoforte e orchestra K 503 (solista Maurizio Baglini), l’Ouverture dal Flauto magico e la Sinfonia n. 35 in re maggiore Haffner. I concerti, proposti nell’ambito dell’iniziativa ‘Aperti, nonostante tutto’ lanciata dall’Anfols, sono fruibili gratuitamente.