Si è parlato di Alexander Dubček, il protagonista indiscusso della “primavera di Praga” del 1968 oggi a Bologna. È stato dunque un pezzo di storia importante del Novecento il tema al centro dell’incontro, oggi pomeriggio in Regione, tra la vicepresidente con delega ai Rapporti con l’Ue e relazioni internazionali, Elly Schlein e l’ambasciatrice della Repubblica Slovacca in Italia, Karla Wursterová. Presente anche il Console onorario della Repubblica Slovacca per l’Emilia-Romagna, Alvaro Ravaglioli.
Motivo principale della visita l’invito alla Regione ad organizzare insieme un evento celebrativo per il centenario della nascita dello statista slovacco, a oltre trent’anni dal conferimento della laurea honoris causa in Scienze Politiche da parte dell’Università di Bologna. Sempre nel 1988, a un mese di distanza, il Comune di Bologna concesse a Dubček, che fu anche presidente dell’Assemblea federale cecoslovacca dal 1989 al 1992, la cittadinanza onoraria, e in seguito l’Alma Mater gli intitolò il giardino di palazzo Hercolani, sede della facoltà di Scienze Politiche in strada Maggiore.
La vicepresidente durante il colloquio ha voluto ricordare la figura di Dubček e il suo rapporto con l’Emilia-Romagna. Ma sono anche state poste le basi per il potenziamento delle collaborazioni in atto, aggiungendo nuove opportunità riguardanti la sostenibilità urbana, le energie rinnovabili e la pianificazione sostenibile. Tra le proposte avanzate, l’apertura di interlocuzioni nell’ambito delle politiche giovanili e dell’innovazione sociale.
Nella giornata bolognese, l’ambasciatrice ha anche incontrato il Rettore dell’Università di Bologna, Francesco Ubertini, e la vicesindaca Valentina Orioli.
Rapporti Emilia-Romagna Slovacchia
Nel decennio 2010-2020 sono numerosissimi i progetti realizzati o in corso con partner emiliano-romagnoli, Regione Emilia-Romagna e partner locali e governativi slovacchi (in particolare con il ministero dell’Ambiente) nell’ambito della cooperazione territoriale europea. Si va dalla sostenibilità delle città alla tutela, sviluppo e valorizzazione del patrimonio naturale, fino allo sviluppo delle piccole e medie industrie, formazione e promozione dell’imprenditorialità.