Parte da mercoledì 1 dicembre 2021 il piano di accoglienza per far fronte all’emergenza freddo. L’attività serale delle Unità di strada dei volontari è già partita da inizio novembre
Mercoledì 1 dicembre, con tutte le misure precauzionali richieste dall’emergenza sanitaria ancora in atto, a Modena prende il via l’accoglienza invernale per i senza fissa dimora.
Intanto, le Unità di Strada dei volontari, che affiancano quella professionale e quella del SerD dedicata alle persone con dipendenze, hanno già iniziato le uscite serali per monitorare le presenze in strada e portare coperte e generi di conforto.
Il piano si rivolge alle persone senza dimora prive della possibilità di trascorrere la notte in un luogo caldo nel periodo invernale al fine di attivare misure indifferibili, quando le temperature e il clima rigido possono arrecare gravi danni allo stato di salute.
I volontari escono la sera, da novembre a marzo e, insieme a generi di conforto, distribuiscono gel disinfettante e mascherine di protezione, oltre a fornire informazioni sui comportamenti da adottare e sui presidi a cui rivolgersi in caso di bisogno.
Le Unità di strada dei volontari operano coordinandosi appunto con l’Unità di strada professionale dedicata alle persone senza dimora, in funzione tutto l’anno. È inoltre attiva l’Unità di strada del SerD per le persone con dipendenza, che agisce in rete con gli sportelli e con gli altri soggetti del progetto.
Come lo scorso inverno, continueranno ad essere osservate le disposizioni per la prevenzione del contagio da Covid-19 indicate dall’Ausl.
Per accedere all’accoglienza gli ospiti devono essere in possesso di Green Pass; dovranno quindi effettuare il tampone e saranno informati e sensibilizzati dagli operatori per avvicinarli alla campagna vaccinale, oltre che a quella antiinfluenzale. anche in considerazione dei rischi a cui espone la vita in strada.