In Emilia-Romagna non si ferma l’impegno della Regione per rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto alla diffusione del Coronavirus.
Mentre procede a pieno ritmo la campagna vaccinale, Viale Aldo Moro fa un ulteriore passo avanti introducendo – con un provvedimento approvato dalla Giunta – nuove misure che hanno l’obiettivo di potenziare l’attività di screening, semplificarne le procedure di accesso per i cittadini e allargare ulteriormente la platea di coloro che possono effettuare, gratuitamente o a prezzo calmierato, i tamponi rapidi in farmacia.
Le novità introdotte dalla Regione
Si parte con due azioni di semplificazione: non serve più la prescrizione medica per sottoporsi, a proprie spese, al test sierologico, molecolare e antigenico rapido nei laboratori autorizzati; inoltre, le farmacie convenzionate che aderiscono all’accordo regionale per l’effettuazione del test antigenico nasale rapido potranno partecipare al progetto di rilascio del Certificato verde (il cosiddetto Digital Green Certificate) che attesta l’esecuzione del tampone con risultato negativo, le cui modalità operative sono in corso di definizione a livello ministeriale in questi giorni .
E ancora: a partire dal 10 giugno viene estesa ai cittadini che non hanno assistenza sanitaria in Emilia-Romagna, italiani o stranieri, la possibilità di effettuare in farmacia (anche in questo caso, quelle che aderiscono al progetto di screening concordato tra Regione e Associazioni di categoria) il tampone rapido al prezzo calmierato di 15 euro; e gli esiti saranno come sempre tracciati per garantire la visibilità dei dati ai Dipartimenti di sanità pubblica dell’Azienda Usl di riferimento della farmacia.
Per quanto riguarda lo screening volontario gratuito, possibile dalla fine del 2020 grazie all’accordo Regione/Associazioni di categoria dei farmacisti, per i mesi estivi di luglio e agosto sarà riservato solo ad alcune categorie che al momento ne hanno diritto: farmacisti che partecipano al progetto; persone con disabilità, collaboranti e in grado di indossare la mascherina; familiari conviventi delle persone con disabilità; volontari delle associazioni del Terzo settore che assistono anziani soli o persone con disabilità; caregiver familiari che assistono persone anziane o persone con disabilità.
Nei mesi di luglio e agosto la gratuità dei test, che potranno in ogni caso essere effettuati senza prescrizione medica e a costo calmierato, è quindi sospesa per: scolari e studenti 0-18 anni e maggiorenni se frequentanti scuola secondaria superiore; loro genitori, anche se separati e/o non conviventi e tutori/affidatari, sorelle, fratelli e altri familiari conviventi nonni non conviventi; studenti universitari anche se frequentanti Università fuori regione; studenti universitari fuori sede iscritti alle Università emiliano-romagnole, compresi gli stranieri e gli studenti partecipanti al progetto Erasmus anche se non iscritti al sistema di assistenza sanitaria regionale; studenti dei percorsi di IeFP (Istruzione e Formazione Professionale); personale scolastico delle scuole di ogni ordine e grado e dei servizi educativi 0-3 anni; personale degli enti di formazione professionale che erogano i percorsi di IeFP; educatori che operano nei servizi parascolastici, in centri di aggregazione giovanile, oratori, scout, ludoteche e istruttori e allenatori di società sportive giovanili presenti nel territorio.
Le novità sono state introdotte dalla Regione considerata la disponibilità delle Associazioni di categoria delle Farmacie convenzionate ad accogliere l’ampliamento delle condizioni di esecuzione del test antigenico rapido nasale rispetto all’accordo in essere, che viene peraltro prorogato fino al 31 dicembre 2021, salvo il verificarsi di diverse condizioni epidemiologiche che ne suggeriscano la proroga o l’anticipata interruzione