Come riporta l’edizione odierna del Sole 24 ore, alla scadenza del 15 gennaio scorso sono stati presentati progetti per un valore di 11 miliardi, “testimonianza – sottolinea l’assessore alla gestione del territorio del Comune di Rimini Roberta Frisoni – dell’attenzione da parte delle città verso la mobilità green, che rappresenta una delle chiavi per lo sviluppo sostenibile futuro dei nostri contesti urbani, anche e soprattutto in prospettiva post-Covid”.
Uno dei due progetti che il Comune di Rimini ha candidato alle risorse statali interessa la “deviazione” del Metromare a Viserba, opera complementare alla realizzazione del secondo stralcio del prolungamento del metrò fino alla Fiera (già finanziato dal ministero delle Infrastrutture per 49 milioni di euro). Il tracciato, per cui investimento presentato al ministero di 38 milioni di euro, consentirà di collegare la zona delle Celle al centro sportivo Rivabella, alla zona residenziale di Viserba Monte, al polo scolastico di Viserba, fino all’area dove è in progetto la nuova piscina comunale, servendo anche il nuovo lungomare nord riqualificato. La diramazione si svilupperà per circa 4,5 chilometri in sede propria, con capolinea vicino alla Stazione di Viserba, snodo di scambio intermodale.
Il secondo progetto candidato ai finanziamenti riguarda invece la riqualificazione della ‘filoviaria del mare’, lungo i viali delle Regine, che andrà così a completare l’offerta di servizi di mobilità green e sostenibili a servizio della zona a mare.
“Le opportunità dei fondi ministeriali e del Recovery fund hanno portato le città, sia di grande sia di media dimensione, a scommettere per il futuro sulle grandi infrastrutture di mobilità pubblica sostenibile ad alta velocità – prosegue l’assessore Frisoni – Rimini in questo senso è già un passo avanti, potendo contare su un servizio come il Metromare che ha l’ambizione di diventare il principale asse di spostamento per il nostro territorio: un sistema di trasporto completamente elettrico, ad elevate prestazioni, utile per favorire l’intermodalità, a servizio dei pendolari, dei lavoratori e dei turisti. Il collegamento verso la zona di Viserba, che si innesta sul prolungamento strategico verso Rimini Fiera, porterebbe ad un importante ampliamento del bacino di passeggeri, ma soprattutto rappresenterebbe un salto di qualità nel modo di concepire il Metromare quale mezzo privilegiato per mettere in rete servizi e luoghi attrattivi della città. Il comparto nord, oltre ad essere densamente abitato, ospita il polo scolastico più numeroso della città, diversi impianti sportivi e in prospettiva anche la nuova piscina comunale della città ed è al centro di una trasformazione urbana che comprende anche la riorganizzazione strutturata della mobilità nel suo complesso”.
Se nel medio periodo l’obiettivo per il Metromare è rendere sempre più capillare la rete di collegamenti, nel brevissimo periodo si lavora per portare su strada entro qualche settimana i nuovi mezzi full electric. “I nuovi filobus sono stati consegnati e sono a disposizione – aggiunge l’assessore Frisoni – Attendiamo il completamento delle operazioni di collaudo per poter partire, speriamo di poter accelerare i tempi e partire prima dell’estate”. I nuovi mezzi sono dotati di ampi spazi interni, telecamere di sorveglianza, un sistema di informazione all’utenza in tempo reale e soprattutto consentiranno di poter trasportare a bordo le biciclette, incentivando così l’intermodalità.