Il tema al centro di un convegno organizzato a Ferrara da Lega Consumatori e Ferrara Cambia
L’Italia è notoriamente caratterizzata ad alto rischio calamità naturali: gli eventi calamitosi degli ultimi anni hanno provocato lutti e danni calcolati in svariati miliardi di euro. Oltre il 90% dei comuni Italiani è a rischio frane o alluvioni. Complessivamente 7 milioni e mezzo di Italiane e Italiani sono esposti a questi due pericoli (1,3 milioni per il rischio frane, 6,2 milioni per il rischio alluvioni), più del 12% della popolazione. In questo quadro delicato si inserisce la crisi climatica in corso, che rende gli eventi meteo idro. Nonostante sia tra i paese più a rischio è allo stesso tempo il paese più sotto-assicurato d’Europa. Manca una cultura del rischio, della prevenzione e della protezione. Solo il 10% dei danni causati da alluvioni e frane è stato risarcito dallo Stato alle Regioni. In Italia solo il 4,5% degli immobili è assicurato contro le calamità naturali. La legge di bilancio 2024 ha introdotto l’obbligo per le imprese di stipulare entro quest’anno una polizza assicurativa a copertura dei danni ai beni immobili, impianti e macchinari causati da eventi calamitosi come terremoti, alluvioni, frane, inondazioni e esondazioni, che si verificano su tutto il territorio nazionale allo scopo di proteggere il tessuto produttivo da tali eventi.
(Da sinistra Giancarlo Bechicchi, Andrea Maggi, Enrico Scarazzati e Giacomo Carbonari)
Di tutto questo, oltre che di medicina e psicologia dell’emergenza, si è discusso oggi presso la sala conferenze della Camera di Commercio di Ferrara nell’ambito dell’incontro su “Catastrofi naturali: soluzioni di protezione disponibili – fattori di rischio e forme di tutela per consumatori e famiglie”, organizzato dalla Lega Consumatori in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale Ferrara Cambia e l’ANIA, Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici. Tra i relatori: Pietro Praderi, Presidente Nazionale Lega Consumatori, Andrea Maggi, Presidente di Ferrara Cambia, Enrico Scarazzati, Presidente Lega Consumatori di Ferrara, Giacomo Carbonari, Segretario Generale Forum ANIA-Consumatori, Simona Andreazza, Servizio danni non auto ANIA, Giancarlo Bechicchi, Intermediario Assicurativo. Sono intervenuti anche Ruggero Osnato, medico chirurgo specialista in medicina d’urgenza ed emergenza ed Elisa Stefanati, psicoterapeuta EMDR specializzata in psicologia dell’emergenza. L’evento è stato seguito sia in presenza sia tramite collegamento web.
L’incontro si inseriva nell’ambito di un più ampio progetto che ha lo scopo di promuovere la collaborazione ed il dialogo tra le imprese di assicurazioni e le associazioni di consumatori. Un tema di stringente attualità, tenuto conto delle ormai cicliche alluvioni che hanno interessato l’Emilia Romagna e della scarsa sensibilità di imprese e famiglie sul tema assicurativo (terremoti, alluvioni, catastrofi naturali in generale): solo poco più del 6% degli assicurati ha contratto una polizza per proteggersi dalle calamità naturali. L’obiettivo era quello di favorire scelte consapevoli da parte dei consumatori, tramite iniziative, come questa, nata dalla partnership tra Ferrara Cambia e Lega Consumatori, che intendono che mettono insieme privati, imprese e interlocutori istituzionali