L’ex parlamentare e ora direttore del “Secolo d’Italia” -con il suo nuovo libro- sarà il primo ospite del calendario 2025 di eventi culturali dell’associazione Ferrara Cambia il 31 Gennaio prossimo
È una costante della nostra storia politica: quando si tratta di elezioni decisive, l’Italia vira sempre a destra. È accaduto nel 1948 con la Democrazia Cristiana, nel 1994 con Silvio Berlusconi, e ancora nel 2022 con Giorgia Meloni. Ma quali sono le caratteristiche di questa nuova destra? Davvero gli italiani vogliono l’uomo forte? E davvero alla sinistra servirebbe una Meloni? La sagace la sfida di trovare una risposta a queste domande spetta all’ex parlamentare Italo Bocchino, giornalista, già politico di lungo corso, ex deputato in Parlamento per quattro legislature, dal 1996 al 2013, e attualmente Direttore del quotidiano “Secolo d’Italia, nonché opinionista televisivo”. A Ferrara presenterà infatti il suo ultimo libro “Perché l’Italia è di destra” un volume ricco di dati, notizie e di vis polemica, che riflette in modo originale e provocatorio sui grandi temi da affrontare nel XXI secolo, prima fra tutti la questione demografica e, strettamente collegata, quella dei flussi migratori.
E sarà proprio Italo Bocchino a dare il via al ricco calendario di eventi culturali – e non solo – organizzati dell’Associazione Ferrara Cambia venerdì 31 gennaio alle 18 presso l’Hotel Carlton, piazza Sacrati, a Ferrara. Italo Bocchino, dalla prospettiva privilegiata del giornalista e intellettuale d’area, racconta le radici e il futuro di una compagine politica in continua evoluzione, eppure saldamente radicata in una storia. Sfata luoghi comuni come il familismo, l’incompetenza della classe dirigente, il monopolio dell’informazione o il destino di isolamento internazionale e catastrofi economiche regolarmente pronosticate al Paese sotto i governi di destra. Si guarderà inevitabilmente meno a Tolkien e più a Scruton, osserva Bocchino, descrivendo «una destra pienamente legittimata nel consenso e negli atteggiamenti», che sappia difendere la cultura italiana, sostenere il merito, ridisegnare le istituzioni nel senso di una maggiore efficienza e vicinanza alle necessità reali di un popolo a cui da sempre la lega un’affinità elettiva. Dal tormentone dell’antifascismo al rinnovamento dell’Unione Europea, dal premierato alla riforma della giustizia, questo libro conduce il lettore attraverso le pieghe più nascoste del sistema-destra e indica la strada del futuro.
“Sarà interessante ascoltare un intellettuale d’area su temi di stretta attualità attraverso un’analisi ricca di dati e notizie della storia della destra italiana in epoca repubblicana” sottolinea Andrea Maggi, presidente dell’Associazione Ferrara Cambia (nella foto in alto). “Anche con questo incontro – conclude Maggi, “l’associazione, trasversale e indipendente a qualsivoglia orientamento politico, intende offrire spunti di riflessione e di conoscenza. È possibile prenotare il posto scrivendo una mail a:ferraracambiaaps@gmail.com