“L’Istat ha fotografato un’Italia in declino, nel 2020 si sono registrati un milione di nuovi poveri, per un totale di oltre 2 milioni di persone in povertà assoluta. Un dato allarmante che ci deve far riflettere su quanto sia necessario invertire l’attuale deriva del Paese. L’aumento è agghiacciante: si tratta di 335 mila famiglie indigenti in più (+7,7%) rispetto al 2019. La povertà è cresciuta maggiormente al Nord, colpendo principalmente la fascia di età tra i 35 e i 44 anni. In tal senso, i fondi previsti dal Recovery Plan devono essere utilizzati con intelligenza, mettendo in campo politiche di welfare a favore delle famiglie e dell’occupazione, investendo, peraltro, maggiori risorse nella formazione per agevolare il matching tra domanda e offerta di lavoro”. Lo ha detto Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito ai dati rilasciati dall’Istat sull’aumento della povertà in Italia.