La missione, promossa dalla Regione Emilia-Romagna, è in programma dall’11 al 18 novembre a Tokyo, Ibaraki e Osaka.
Il Giappone rappresenta un’area strategica per la Regione grazie alla sua posizione nel continente asiatico, a un sistema di infrastrutture distributive e logistiche di eccezionale qualità, a un mercato focalizzato sull’innovazione costante di processi e di prodotti, e infine grazie ai crescenti flussi commerciali con l’Europa. Il comparto agroalimentare è una delle principali componenti delle esportazioni italiane in Giappone, che ha scarsa autosufficienza alimentare ed è il quarto maggiore importatore al mondo.
In quest’ottica, la Regione Emilia-Romagna guiderà dall’11 al 18 novembre prossimi una missione istituzionale, in collaborazione con ART-ER S. cons. p.a., Unioncamere Emilia-Romagna e APT Servizi, che farà tappa a Tokyo, Ibaraki e Osaka, alla quale parteciperà anche la DG Agricoltura, caccia e pesca.
In ambito agroalimentare, questa missione introduttiva vuole essere l’occasione per rafforzare la reputazione del brand Emilia-Romagna e per supportare le aziende emiliano romagnole nel loro processo di accesso o radicamento nel mercato nipponico.
Le imprese e le organizzazioni professionali afferenti alle produzioni a qualità regolamentata sono invitate, tramite manifestazione d’interesse, a partecipare alle attività promozionali previste durante missione istituzionale, che tra i suoi obiettivi ha quello di favorire la conoscenza e la valorizzazione dei prodotti agricoli ed alimentari regionali nei confronti dei consumatori e degli operatori commerciali e di costruire reti per l’innovazione e promozione con stakeholder giapponesi.
Le attività proposte metteranno in stretto contatto i referenti delle produzioni a qualità regolamentata emiliano-romagnole e gli operatori del settore giapponesi (importatori, distributori, operatori del canale Ho.Re.Ca): oltre all’evento di lancio della Settimana delle Cucina Italiana nel Mondo presso l’Ambasciata d’Italia a Tokyo, sono in programma tavole rotonde sia a Tokyo che a Osaka per valutare azioni promozionali congiunte per il 2024/25 in vista dell’Expo 2025 di Osaka, infine un evento a cura di Casa Artusi dove la cucina italiana, recentemente candidata a patrimonio immateriale Unesco, incontra la cultura alimentare giapponese (Washoku) che ha ottenuto questo riconoscimento nel 2013.
Per prendere parte alla missione c’è tempo fino alle ore 12.00 del 31 agosto prossimo, data entro la quale dovranno pervenire le schede di manifestazione d’interesse (772.1 KB) tramite posta elettronica certificata al seguente indirizzo PEC agrapa@postacert.regione.emilia-romagna.it
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare Mercedes Centanni e Pietro Campaldini.