(Adnkronos) – Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Senatore Adolfo Urso, ha annunciato l'approvazione di un decreto significativo per il futuro sostenibile dell'Italia. Il decreto, che stanzia 497,8 milioni di euro, si inserisce nel più ampio "Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027". L'obiettivo principale è quello di supportare attivamente lo sviluppo e la produzione di tecnologie essenziali per le transizioni verde e digitale, con un focus particolare sulla resilienza e il rafforzamento delle rispettive catene del valore. Questo imponente finanziamento è destinato a incentivare programmi di sviluppo e produzione delle tecnologie previste dal Regolamento STEP, una normativa dell'Unione Europea che enfatizza le tecnologie digitali avanzate, le soluzioni di efficienza energetica, le biotecnologie e altre tecnologie pulite. In particolare, attraverso i Contratti di sviluppo, il decreto prevede la distribuzione di risorse finanziarie come segue:
335,283,898.46 euro verranno utilizzati per programmi che mirano a soddisfare gli obiettivi del PN RIC e quelli specifici del Regolamento STEP, riservati esclusivamente alle PMI.
162,541,101.54 euro saranno invece allocati per iniziative che riguardano esclusivamente gli ambiti del Regolamento STEP, aperti sia a PMI che a grandi imprese. Per essere ammissibili a tali incentivi, i progetti di investimento produttivo e/o di ricerca e sviluppo dovranno essere realizzati in unità produttive situate nelle regioni meno sviluppate del Sud Italia, come Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna. Inoltre, sarà essenziale che i progetti rispettino il principio DNSH, evitando danni significativi agli obiettivi ambientali, e si concentrino su settori come le tecnologie digitali e di deeptech, le tecnologie a zero emissioni nette, e le biotecnologie, contribuendo così a ridurre le dipendenze strategiche dell'Unione Europea. Il decreto specifica inoltre che le spese ammissibili dovranno essere conformi ai criteri di ammissibilità applicabili ai programmi cofinanziati dai Fondi strutturali europei per il periodo 2021 – 2027. Questa misura sarà gestita da Invitalia, che effettuerà l'istruttoria per l'ammissione alle agevolazioni per conto del Ministero. Con questa iniziativa, il governo italiano mette in campo risorse significative per indirizzare e accelerare la transizione verso un'economia più verde e digitale, non solo promuovendo l'innovazione tecnologica ma anche garantendo un impatto positivo sulle economie regionali meno sviluppate. Questo decreto rappresenta un passo avanti importante per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e innovazione tecnologica dell'Italia e dell'intera Unione Europea. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)