Più di 130 Scientologist hanno svolto oltre 3500 ore di lavoro volontario nelle zone critiche
A poco più di un mese dall’alluvione che ha devastato parte della Romagna possiamo fare un bilancio del lavoro svolto dal gruppo dei Ministri Volontari di Scientology a Cesena, Ravenna e Forlì.
Nell’arco di 20 giorni, più di 130 Scientologist provenienti da Bergamo, Brescia, Macerata, Milano, Pordenone, Roma, Senigallia, insieme a coloro che sono residenti in Romagna, hanno dato un importante contributo alle operazioni necessarie a rimuovere acqua, fango e macerie dai centri urbani.
Hanno cominciato da Cesena per poi, ma mano che il gruppo diventava più numeroso, estendere i loro interventi a Sant’Agata sul Santerno, Ravenna e Forlì.
“Quando sono arrivata a Forlì non sapevo dove mettere i piedi, tanto era il fango e le macerie lungo le strade”, ha detto Neiza Mota, originaria del Venezuela ma residente a Milano da 24 anni. Neiza è rimasta per 16 giorni a Forlì, lavorando dalla mattina alla sera. “L’anno scorso, sono stata per giorni a Senigallia ad aiutare dopo l’alluvione, ma in Emilia Romagna il disastro è stato 50 volte più grande”.
Luigi Comanducci, imprenditore edile di Santo Stefano (RA), ha messo a disposizione bobcat, mini-escavatori e due camion. Nei 20 giorni di volontariato, i suoi camion hanno fatto più di 100 viaggi per trasportare detriti, mobilia, elettrodomestici, biciclette, materassi e quant’altro il fango aveva irrimediabilmente danneggiato, portando nei luoghi di raccolta più di 700 tonnellate di materiale.
“Siamo intervenuti nei quartieri Romiti e Cava di Forlì, dove il fiume Montone è straripato. In certi punti l’acqua ha raggiunto perfino il secondo piano delle abitazioni”, ha raccontato Silvia Lucarini, di Meldole (CF) che di giorni di volontariato ne ha fatti 21.
“Grazie a una perfetta sinergia con la 5a Colonna Mobile della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, abbiamo conseguito un bel risultato in breve tempo”, ha aggiunto con orgoglio. E alla fine, il responsabile del gruppo di Protezione Civile del Friuli ha voluto ringraziare i Ministri Volontari con una toccante comunicazione scritta che, tra le altre cose, dice: “Ci tengo a evidenziare la professionalità degli operatori su ruspa, la gentilezza degli operatori a supporto degli abitanti e complessivamente la perfetta sinergia e collaborazione che ha consentito di mettere in pochi giorni in sicurezza gran parte del quartiere.”
Gloria Fornè, per quasi un mese ha lasciato il suo posto di dirigente d’azienda per dedicarsi interamente a ripulire garage, cantine e strade di Sant’Agata sul Santerno e del quartiere Fornace Zarattini, a Ravenna.
“Nei primi giorni non è stato facile vedere quelle persone afflitte per ciò che avevano perso sotto l’acqua e il fango, ma è stato bello aiutarle e vedere come questo, pian piano, le risollevava. Questo ci ha dato l’energia per continuare a spalare fango ed estrarre detriti dalle loro case”, ha concluso.
A testimonianza del buon lavoro fatto dal gruppo di Gloria, è arrivata l’email del presidente del consiglio territoriale di Ravenna che ha scritto: “In particolare mi preme evidenziare lo spirito di abnegazione dimostrato da tutti, supportato da una competenza operativa e organizzativa di eccellenza.”
Il mandato dei Ministri Volontari di Scientology è quello di aiutare il prossimo. Oltre ad accorrere suoi luoghi di disastro per portare l’aiuto che serve, i Ministri Volontari della Chiesa di Scientology aiutano a migliorare le condizioni delle persone che incontrano nella vita quotidiana e lo fanno usando ciò che hanno appreso in Scientology.
La religione di Scientology è stata fondata dallo scrittore e filosofo L. Ron Hubbard. La prima chiesa venne fondata a Los Angeles nel 1954 e ora ci sono più di 11.000 chiese, missioni e gruppi in 167 paesi.
In Italia Scientology è approdata nel 1974 e ora ci sono 13 chiese e 20 missioni che si occupano della crescita spirituale di diverse migliaia di persone di ogni età, ceto sociale e professione.