Si è conclusa domenica 16 maggio la manifestazione dedicata al giardinaggio e al design Giardini d’autore, primo evento in presenza a Rimini dopo l’ultimo lockdown. “Un’edizione magnifica – ha raccontato Silvia Montanari, curatrice dell’evento – è stata sicuramente una edizione indimenticabile, la più bella e, al contempo, la più faticosa mai fatta.Nata nella difficoltà del momento con tante domande, dubbi e incertezze”.
Le selezioni botaniche dei migliori vivaisti provenienti da tutta Italia sono state ammirate da tanti visitatori che hanno fatto tappa nella nuova scenografia, quella della piazza sull’Acqua con affaccio sul ponte di Tiberio che quest’anno celebra duemila anni dalla sua costruzione. Nel suo bacino è stata allestita l’Isola delle rose, un giardino galleggiante progettato dagli architetti Tamara e Stefan Scarpellini. Alla cura del verde si sono uniti talk ospitati nel Salotto Kapperi curato da Nuova Comunicazione, mentre al cinema Fulgor è stata presentata la mostra Ritratti isolati all’interno del progetto Ri.Fiori.Amo! Libere e liberi di essere!, un’iniziativa ideata in collaborazione con l’Ufficio Pari Opportunità della Provincia di Rimini. (ANSA).