La nota ufficiale del club la definisce una decisione “inevitabile”, ma aggiunge: “La società sarà al suo fianco fino alla completa guarigione”
Arriva l’ufficialità sull’esonero di Sinisa Mihajlovic, ormai ex allenatore del Bologna. Lo conferma una nota del club. Una decisione, si legge, “che purtroppo si è resa inevitabile, nonostante il forte legame affettivo che si è creato con la società e tutta la città in questi tre anni e mezzo emozionanti e drammatici. Sfortunatamente anche i cicli tecnici che hanno dato soddisfazioni sportive, come questo, possono esaurirsi e perdere la spinta iniziale”. A Sinisa e al suo staff, prosegue il Bologna calcio, “va un ringraziamento speciale per aver affrontato il lavoro, in condizioni straordinarie e delicatissime dal punto di vista umano, con eccezionale dedizione e professionalità”.
SAPUTO: “LA MIA DECISIONE PIÙ DIFFICILE“
“É stata la decisione più difficile che ho preso da quando sono presidente del Bologna“, dichiara Joey Saputo. “In questi anni abbiamo vissuto insieme a Sinisa momenti bellissimi e dolorosi che hanno cementato un rapporto non solo professionale ma soprattutto umano. Mihajlovic ha affrontato con coraggio e determinazione la malattia fin dal giorno in cui volle rendere pubblico, in una commossa conferenza stampa, il suo stato di salute”. Da allora, afferma ancora il patron rossoblu, “nonostante i ricoveri in ospedale e i pesanti effetti delle cure a cui è stato sottoposto, è sempre rimasto vicino alla squadra, sforzandosi al massimo di essere in contatto con i giocatori, di persona o in collegamento, grazie anche alla professionalità del suo staff”. Il club e la città intera “si sono stretti intorno all’allenatore in questa difficile esperienza personale, nonostante Mihajlovic abbia sempre preteso giustamente di essere valutato solo per il suo lavoro. Ora, purtroppo, è arrivato il momento di un cambio di guida tecnica: una decisione sofferta che abbiamo dovuto prendere per il bene della squadra e del club”.
“LA SOCIETÀ SARÀ AL SUO FIANCO FINO ALLA GUARIGIONE”
Ma “se anche Sinisa Mihajlovic da oggi non sarà più l’allenatore del Bologna- garantisce Saputo- questa società e tutte le persone che la compongono saranno sempre al suo fianco fino alla sua completa e totale guarigione e nel prosieguo della sua carriera”.
Il rapporto che abbiamo tutti noi con Sinisa Mihajlovic “va molto al di là dell’aspetto professionale”, aggiunge l’amministratore delegato del Bologna Claudio Fenucci, “ed è normale che oggi siamo tutti dispiaciuti per un epilogo che abbiamo cercato per quanto possibile di evitare“. A Sinisa “mi legheranno sempre un’amicizia e un affetto che vanno oltre i rispettivi ruoli professionali, ma oggi ci troviamo a dover fare questa scelta dolorosa per il bene di una squadra che è prima di tutto patrimonio dell’intera città e dei tifosi. A Sinisa dico grazie per l’impegno che ha profuso nel suo lavoro, anche in condizioni di difficoltà personale. Il suo è un esempio che resta nella storia del nostro club”.