Sempre più italiani e italiane chiedono di lavorare nei campi: aumentano le domande su Agrijob, il portale di Confagricoltura che raccoglie le candidature di chi cerca lavoro, dal neolaureato al disoccupato dei comparti in crisi. Soltanto in Emilia-Romagna, per le prime operazioni colturali, dal primo gennaio tramite la piattaforma sono arrivate oltre 1.500 domande mentre l’anno scorso erano state valutate quasi tremila richieste. La piattaforma, afferma il presidente di Confagricoltura regionale Marcello Bonvicini, si conferma “utile per facilitare l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro e garantire la costante fornitura di derrate alimentari di qualità in tempi di pandemia. Agrijob aiuta le aziende nel reperimento di operai agricoli stagionali, potatori, raccoglitori di frutta e ortaggi, vendemmiatori, addetti al settore zootecnico o conduttori di macchine agricole”. Il portale è nato un anno fa, nel primo lockdown per la pandemia da coronavirus, per consentire a chi cerca occupazione di essere messo in contatto diretto con le aziende della propria provincia e alle imprese di intercettare velocemente i candidati. Uno strumento pensato per le difficoltà sorte nella ricerca di manodopera agricola e nel flusso dei lavoratori stagionali provenienti dall’estero.
Per il 2021 Confagricoltura ha rafforzato la partnership con l’agenzia per il lavoro Umana (autorizzata dal Ministero del Lavoro), in maniera tale da fornire anche la formazione professionale gratuita a imprese e lavoratori.