Aperte oggi le agende per i nati dal 1942 al 1946, compresi. Il dato relativo alle 15. Donini: “Risposta significativa su tutto il territorio”
Sono quasi 72.000 gli anziani tra i 75 e i 79 anni di età (quindi i nati dal 1942 al 1946) che in poche ore in tutta l’Emilia-Romagna hanno già prenotato la vaccinazione contro il Covid-19.
Dall’apertura delle agende, questa mattina, fino alle 15 hanno fissato data e luogo dei loro appuntamenti con la somministrazione in totale 71.978 emiliano-romagnoli: 3.500 a Piacenza, 6.850 a Parma, 7.292 a Reggio Emilia, 8.150 a Modena, 19.662 a Bologna, 2.492 a Imola, 6.032 a Ferrara e 18.000 nelle province di competenza dell’Ausl della Romagna, cioè Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.
Il sistema per riservare il vaccino fino ad ora ha risposto positivamente all’importante quantità di richieste, se non per alcuni problemi tecnici, già risolti, con i call center e i Fascicoli sanitari elettronici di alcune Ausl. Le prenotazioni continuano per tutta la giornata di oggi e nei giorni a seguire tramite i canali disponibili: rivolgendosi al Cup o alle farmacie con servizio Cup, telefonando alla propria Ausl (ognuna ha un numero dedicato) oppure direttamente online utilizzando il Fascicolo sanitario elettronico (Fse) o le applicazioni ER Salute o Cupweb.
(Informazioni più dettagliate sono disponibili sul sito http://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it).
Si tratta di un ulteriore ampliamento della popolazione target degli anziani, dopo i cittadini tra gli 80 e gli 84 anni che hanno iniziato dal 2 marzo a prenotarsi, e gli over 85, con le prenotazioni al via dal 16 febbraio; iniziate dal 2 febbraio le vaccinazioni per i pazienti seguiti dall’assistenza domiciliare delle Ausl con più di 80 anni e loro coniugi, sempre se over 80enni, e quelle per gli ospiti delle strutture socio-assistenziali, che già dal vaccine day del 27 dicembre sono stati tra i primi a ricevere il vaccino.