La vicepresidente Schlein e l’assessora Irene Priolo vicecoordinatrici rispettivamente delle Commissioni Affari europei e Protezione civile
Sanità, Affari europei e protezione civile. La Regione Emilia-Romagna conferma il proprio ruolo centrale all’interno della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, che oggi a Roma ha definito il nuovo assetto delle commissioni interne.
Coordinatore della Commissione Salute è stato nominato Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la salute. La vicepresidente della Regione, Elly Schlein, è stata nominata vicecoordinatrice della Commissione Affari europei e internazionali della Conferenza, mentre l’assessora Irene Priolo è stata nominata vicecoordinatrice della Commissione Protezione civile.
“Nel momento in cui siamo chiamati come Paese a sconfiggere definitivamente la pandemia, in primo luogo portando ai massimi giri una campagna vaccinale senza precedenti, il coordinamento della Commissione Salute rappresenta un riconoscimento del lavoro che stiamo facendo in Emilia-Romagna, delle professionalità e delle competenze che possiamo condividere con le altre Regioni, facendo squadra insieme al Governo- afferma il presidente Stefano Bonaccini-. Allo stesso modo, ora che l’Italia è impegnata nel confronto con la Commissione Europea sia sul PNRR sia sulla nuova programmazione 2021-2027 dei fondi europei, è fondamentale la Commissione Affari europei, anche per il ruolo che Regioni e autonomie territoriali devono avere su investimenti e progetti coi quali costruiremo il futuro. Così il tema della Protezione civile, fondamentale per la stessa campagna vaccinale, e ovviamente nell’opera di messa in sicurezza del territorio e di intervento in situazioni di emergenza”.
“Sono certo che Raffaele Donini, Elly Schlein e Irene Priolo faranno un ottimo lavoro- chiude Bonaccini- insieme al presidente della Conferenza, Massimiliano Fedriga, che ringrazio per l’equilibrio e la volontà di arrivare a scelte condivise, con l’obiettivo di perseguire la massima unità e collaborazione istituzionale, le stesse necessarie per uscire dalla crisi e far ripartire il Paese”.