Da lunedì 25 marzo a martedì 16 aprile sarà possibile presentare domanda di iscrizione o di trasferimento ai nidi d’infanzia per l’anno educativo 2024/2025.
L’offerta complessiva del sistema integrato di servizi educativi 0-3 per il prossimo anno educativo sarà di 4.049 posti, di cui 2.953 in strutture comunali a gestione diretta e indiretta e 1.096 in servizi privati convenzionati a tariffa calmierata.
Viene quindi confermato il sistema delle convenzioni con i servizi privati accreditati e qualificati e sarà possibile partecipare al bando nidi e contestualmente iscriversi a un servizio convenzionato. Se, in seguito alla pubblicazione della prima graduatoria, il bambino o la bambina fosse accolto/a nel pubblico, la famiglia avrà una finestra di tempo per valutare le opzioni e fare la propria scelta.
I posti a disposizione per le nuove iscrizioni sono circa 2.100, più della metà di quelli complessivi: 1.541 posti disponibili nei servizi comunali e 558 posti potenzialmente disponibili nei servizi privati calmierati: tra i nuovi servizi attivi in città ricordiamo il nuovo nido Tempesta nel Quartiere San Donato – San Vitale, aperto lo scorso gennaio, che da settembre 2024 arricchirà l’offerta comunale per complessivi 42 nuovi posti.
Domande di iscrizione
Le domande di iscrizione ai nidi comunali a gestione diretta e indiretta (servizi in appalto e concessione) e a quelli convenzionati con accesso da graduatoria, vanno presentate esclusivamente online, collegandosi con credenziali SPID o CIE.
Le domande possono essere presentate dalle 8 del 25 marzo 2024 alle 24 del 16 aprile 2024.
Per iscriversi ai servizi educativi privati convenzionati con tariffe calmierate (nidi d’infanzia, Sezioni Primavera o Piccoli Gruppi Educativi), invece, le famiglie devono rivolgersi direttamente ai gestori dei singoli servizi.
Anche quest’anno la data di apertura delle iscrizioni ai servizi privati coincide con quella dell’avviso pubblico nidi, cioè il 25 marzo: i gestori privati raccoglieranno le iscrizioni sulla base di una tempistica predefinita e resa nota alle famiglie nella pagina dedicata del sito del Comune. Come lo scorso anno i gestori dei servizi convenzionati applicheranno, nella definizione delle precedenze, criteri uniformi, condivisi e pubblici. In questo modo anche l’accesso ai servizi convenzionati sarà regolamentato secondo principi di trasparenza e pubblicità, migliorando il sistema in una logica di pari opportunità per tutte le famiglie, anche nella fase di iscrizione.