Sabato 3 dicembre il sindaco Matteo Lepore ha acceso le luci dell’albero di Natale in piazza Nettuno. Si tratta di un abete alto 30 metri, uno dei più grandi ospitati finora, ed è stato donato anche quest’anno dal Comune di Lizzano in Belvedere. L’albero era un esemplare pericolante, scelto perché doveva essere comunque abbattuto in quanto minacciava le abitazioni circostanti.
Da giovedì 8 dicembre ha riaperto ai pedoni il tratto di via de’ Carbonesi dal civico 9 fino all’angolo con via d’Azeglio. Terminati i lavori di ripavimentazione la strada si libera dal cantiere per fare posto agli allestimenti natalizi de “La magia de’ Carbonesi”, realizzati in collaborazione con gli esercenti della via.
Sabato 10 dicembre alle 15 il sindaco Matteo Lepore inaugurerà il “Presepio del Sorriso”, allestito nel Cortile d’Onore di Palazzo d’Accursio, alla presenza del Cardinale Matteo Maria Zuppi. L’opera è stata realizzata dallo scultore Paolo Gualandi.
Sabato 10 dicembre alle 18 è prevista l’accensione delle luminarie in via d’Azeglio, a cura del Consorzio di via D’Azeglio pedonale in collaborazione con il Comune, Fondazione Policlinico Sant’Orsola e Confcommercio Ascom Bologna. Dopo l’omaggio a Raffaella Carrà nel 2021, quest’anno la strada sarà illuminata dalle parole di “Imagine” di John Lennon, per lanciare un messaggio di pace e solidarietà tra i popoli.
La mostra Vecchi Vecchioni 100
Era il 31 dicembre del 1922 quando per la prima volta veniva celebrato il rituale del rogo del vecchione in Piazza Maggiore, allora un grosso fantoccio di paglia e stracci imbottito di petardi e incendiato per simboleggiare il saluto all’anno appena trascorso e dare il benvenuto al nuovo.
Per celebrare i 100 anni di questa tradizione, fino all’8 gennaio 2023 piazza Lucio Dalla ospita Vecchi Vecchioni 100, una mostra di modelli e manifesti dei vecchioni d’artista, con un allestimento fruibile liberamente dall’esterno della Casa di Quartiere. Sono esposti 6 modelli di vecchioni a misura d’uomo, modelli in scala ridotta dei vecchioni degli anni Duemila e le copie digitalizzate dei manifesti d’artista originali. La peculiarità dei vecchioni d’artista realizzati a partire dagli anni Novanta risiede nel loro divenire portatori di messaggi di anno in anno differenti, restituendo riflessioni sulla condizione umana o messaggi di stretta attualità, dal razzismo alle tematiche ambientali, dalla crisi economica ai rischi dell’individualismo fino alle paure dei nostri giorni.
La pista di pattinaggio in piazza Lucio Dalla
Dopo il successo estivo, prosegue in Bolognina la rassegna di attività ed eventi per grandi e piccini DiMondi Winter, inaugurata il 13 novembre e che dal 7 dicembre si arricchirà grazie alla presenza di villaggio di Natale per i bambini con un mercatino solidale e una pista di pattinaggio su ghiaccio sintetico a impatto ambientale zero di 200 mq. È previsto anche un ricco calendario di appuntamenti musicali che aprirà il 7 dicembre con i suoni del mondo dei Radio Mezcla, per proseguire con la musica di Dj Miss Moneypenny, Funkasin Street Band, Franz Campi & Friends, SKIANTOS il giorno di Natale, fino a culminare con il concerto all’alba del primo giorno del nuovo anno con uno special guest che verrà annunciato a breve.
Aperture straordinarie dei musei
In occasione delle festività natalizie aperture straordinarie per i Musei Civici bolognesi, che dall’8 dicembre 2022 al 6 gennaio 2023 accoglieranno i visitatori, oltre che nei consueti orari di apertura feriali, anche in tutte le giornate festive, ad eccezione di Natale. Apertura straordinaria per tutte le sedi, con esclusione del Museo del Patrimonio Industriale, anche nella giornata di Capodanno. Oltre alle collezioni permanenti, i musei offriranno numerose proposte per il pubblico per vivere la città all’insegna dell’arte e della cultura, fra mostre temporanee, attività per bambini, visite guidate, concerti e incontri.
Al Museo Archeologico è visitabile la mostra dedicata ai pittori di Pompei, mentre il Museo del Patrimonio Industriale accoglierà i visitatori con l’esposizione sulle moto bolognesi degli anni 1920-1970 e il progetto artistico di Marco Angelini sulla storia dell’azienda Longo. Per l’arte antica sono visibili le mostre al Museo Davia Bargellini rispettivamente sulla ceroplastica bolognese del Settecento e alcuni presepi dello scultore Pietro Righi.
Al MAMbo sono aperte la collettiva ispirata alle collezioni storiche dei musei bolognesi e il focus dedicato a Porpora Marcasciano. La figura di Giorgio Morandi è al centro di due mostre: al Museo Morandi la Collezione Catanese, mentre a Casa Morandi i ritratti dell’artista realizzati dal fotografo Mario De Biasi.
Fino al 10 dicembre è infine possibile visitare al Museo del Risorgimento l’esposizione che recupera la memoria della guerra italo-turca.
I biglietti di ingresso sono acquistabili sul sito Mida Ticket.
