Ultimi ritocchi in corso prima dell’apertura ufficiale del nuovo spazio multifunzionale nel cuore del parco della Montagnola. L’appuntamento è per sabato 1 febbraio alle 11 al Parco della Montagnola, alla presenza del sindaco di Bologna Matteo Lepore e dell’architetto Mario Cucinella, per il taglio del nastro. Sarà questo il primo momento pubblico di una serie di iniziative che animeranno tutta la giornata e la domenica, tra reading, musica, proiezioni, esplorazioni guidate e attività per persone adulte, bambine e bambini.
Un’occasione per la cittadinanza per entrare per la prima volta nelle “bolle”, i tre edifici vetrati ad alta efficienza energetica che costituiscono la struttura multifunzionale, uniti tra loro da un porticato che si snoda fra gli alberi, non lontano dalla grande fontana:
- una sala polivalente più grande che potrà ospitare fino a 200 persone
- uno spazio più piccolo che sarà dedicato ad attività laboratoriali
- uno spazio destinato a diventare un Kinder Caffè
Gli spazi saranno in uso alla Fondazione IU Rusconi Ghigi che li gestirà, secondo il modello dell’amministrazione condivisa, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, le istituzioni scolastiche e le realtà territoriali da sempre attive nell’animazione del Parco, e con il coinvolgimento della cittadinanza.
Finanziato e realizzato dal Comune di Bologna con il contributo dei fondi europei PON Metro 2014-2020, il nuovo centro multifunzionale sarà al servizio di cittadine e cittadini, e vedrà alternarsi:
- iniziative pubbliche, con particolare attenzione a scuole, bambine e bambini, adolescenti e famiglie, riguardanti i temi dell’educazione ambientale
- attività di coinvolgimento, divulgazione e sensibilizzazione nell’ambito di Bologna Verde, rivolte a tutta la cittadinanza, sui temi della natura, della sostenibilità ambientale e della transizione energetica ed ecologica
- iniziative pubbliche di approfondimento su natura e storia del territorio
Inoltre, per rispondere ai bisogni emersi dal territorio, questi spazi avranno anche un’importante funzione civica e sociale, attraverso momenti quotidiani dedicati alla libera fruizione da parte delle persone e momenti destinati ad ospitare iniziative promosse e organizzate dalle realtà civiche cittadine.
Il Caffè sarà gestito da Arci Bologna, Frida nel parco, #FreeMontagnola e Officine Solidali Bologna, realtà selezionate tramite avviso della Fondazione IU nelle scorse settimane. In particolare, si avvierà un’attività di somministrazione temporanea che andrà a strutturarsi per fasi progressive fino ad arrivare nei prossimi mesi all’apertura di un Kinder Caffè, cioè di un bar a misura di bambine e bambini.
Filla, nuova linfa in Montagnola
Questo nuovo hub della sostenibilità meritava un nome nuovo: per raccontare il nuovo complesso è stato creato un neologismo, che affonda le sue radici nella lingua greca e gioca su una serie di rimandi. Da un lato Φύλλον/fillon, il termine greco che designa la foglia e che richiama le parole di Cucinella, che ha definito il complesso “una foglia bianca posata in mezzo agli alberi”, dall’altro l’assonanza con il verbo Φιλέω/fileo, ossia prendersi cura, voler bene, invito che viene rivolto a tutta la cittadinanza per una gestione consapevole e rispettosa dell’ambiente.
Il progetto è stato sviluppato dalla Fondazione IU Rusconi Ghigi e curato dall’agenzia MEC&Partners, che ha ideato il naming e disegnato il brand.