Dal 27 marzo prendono il via gli Stati generali della notte, un’iniziativa che, attraverso una serie di appuntamenti che proseguiranno fino a giugno, porterà a co-progettare il Piano della notte di Bologna.
Dialoghi e scambi di esperienze con altre città sia nazionali che internazionali, momenti laboratoriali, incontri, passeggiate esperienziali notturne: il Comune di Bologna, con la collaborazione della Fondazione per l’Innovazione Urbana, prosegue il percorso Bologna di notte, che ha l’obiettivo di arrivare alla costruzione partecipata di un Piano della notte, per affrontare la gestione della vita notturna della città considerandone i molteplici aspetti – culturale, sociale, economico, di vivibilità e sicurezza – bilanciando interessi e diritti di tutte e tutti.
Tutti gli incontri degli Stati Generali della Notte saranno introdotti da Emily Clancy, vicesindaca di Bologna con delega all’economia della notte.
Stati generali della notte, gli appuntamenti
I primi due appuntamenti, in programma lunedì 27 marzo e martedì 4 aprile alle 18.30 in sala Tassinari di Palazzo d’Accursio (Piazza Maggiore 6), saranno l’occasione per conoscere e confrontarsi con due significative esperienze europee: Londra, rappresentata da Amy Lamè, Zarina della notte, per il primo incontro, e Amsterdam, grazie alla presenza di Mirik Milan, primo Sindaco della Notte per il secondo appuntamento. Il 27 marzo inoltre interverrà Giulia Casonato, delegata alla notte del Comune di Trento, mentre il 4 aprile sarà la volta dei promotori di Secchiate, la prima newsletter italiana dedicata al mondo della notte.
Entrambi gli appuntamenti sono aperti al pubblico e prevedono un servizio di traduzione inglese/italiano per i partecipanti.
Il terzo appuntamento, in programma mercoledì 19 aprile alle 17.30 negli spazi di Bologna Attiva a DumBO (Capannone Officina, via Casarini 19), si focalizzerà sulla presentazione dei risultati delle ricerche portate avanti dal sociologo Riccardo Prandini e dal ricercatore Matteo Cataldi e che hanno visto la realizzazione di focus group, interviste su un campione casuale e stratificato rappresentativo della popolazione maggiorenne residente nel Comune di Bologna e un questionario compilato da circa 5.000 persone. La mobilità, la convivenza e la condivisione dello spazio pubblico, l’impatto acustico, l’offerta culturale e le attività produttive, la qualità e la dignità del lavoro, la salute sono solo alcuni degli argomenti sui quali si è focalizzata l’indagine per conoscere meglio l’identità della città di notte e migliorare i servizi, l’offerta culturale e la vivibilità di Bologna. All’incontro parteciperanno per il Comune di Bologna, oltre alla vicesindaca Emily Clancy, Matilde Madrid, Capo di Gabinetto con delega alla Sicurezza urbana integrata, Luisa Guidone, assessora al Commercio, ed Elena Di Gioia, delegata alla Cultura.
Giovedì 4 maggio alle 17.30 l’appuntamento sarà di nuovo negli spazi di Bologna Attiva a DumBO per avviare il lavoro di co-progettazione sulla strategia, il piano d’azione e lo strumento di governance per la città. All’incontro interverrà Erika Capasso, delegata a Quartieri e Immaginazione civica del Comune di Bologna.
Per partecipare, sarà necessario registrarsi ai tavoli di lavoro tramite il modulo online che verrà comunicato nei prossimi giorni.
Il lavoro di co-progettazione proseguirà nei mesi successivi, e prevede anche visite esperienziali notturne, per portare cittadine e cittadini a contatto diretto con il lavoro e la vita di Bologna di notte.