Il patrimonio culturale della Biblioteca digitale reggiana – la sezione online della Biblioteca Panizzi dedicata alle principali fonti bibliografiche e documentarie relative alla storia di Reggio e del suo territorio – si arricchisce con la pubblicazione di tutti i numeri del quotidiano Il Giornale di Reggio usciti tra il 1914 e il 1929. Si completa così una copertura di circa cento anni di storia locale raccontata attraverso le pagine dei giornali cittadini, dall’Unità d’Italia con L’Italia Centrale, fino agli anni Settanta del Novecento coi numeri della Gazzetta di Reggio.
Che clima c’era nell’autunno del 1850? Come reagiva il governo ai fatti e ai movimenti degli anni Sessanta? Da cosa erano riempite le pagine di cronaca dello scorso secolo? E quelle del secolo precedente? Attraverso i suoi circa 250 mila documenti pubblicati, riconducibili a 16 testate locali, la Biblioteca digitale reggiana consente ai suoi fruitori di passeggiare attraverso la storia della città muovendosi tra manoscritti, monografie, riviste e quotidiani, destreggiandosi tra una documentazione fitta, puntuale e continuativa che copre senza pause diversi secoli di storia locale. Uno strumento fondamentale per i curiosi e i ricercatori in cerca di risposte finalizzate alla ricostruzione di un’ampia e costante memoria storica dei fatti di Reggio Emilia.
“Il patrimonio on line della biblioteca si arricchisce dando la possibilità agli utenti di sfogliare e rivivere la cronaca locale di oltre 100 anni. Mettiamo a disposizione di studiosi e cittadini uno strumento prezioso per ricostruire la storia della città – ha detto stamane l’assessore alla Cultura Annalisa Rabitti illustrando il progetto alla stampa – Nonostante le restrizioni dettate dalla pandemia, la biblioteca ha sempre continuato a lavorare per migliorare l’offerta di una delle principali istituzioni culturali della città”.
“Raggiungiamo oggi un traguardo importante, frutto di 10 anni di lavoro per costruire l’archivio digitale della nostra storia e memoria – ha aggiunto Giordano Gasparini, dirigente della Cultura e Direttore della Biblioteca Panizzi – Abbiamo completato un lavoro che permette la consultazione di 100 anni di eventi attraverso i diversi giornali locali che si sono succeduti nel tempo. Tra un anno potremo inoltre avere su un’unica piattaforma tutte le immagini della fototeca e del gabinetto delle stampe”.
Alla presentazione sono intervenuti anche Alberto Ferraboschi, funzionario biblioteca Panizzi, e Michele Atzei, responsabile della sezione periodici biblioteca Panizzi, che hanno illustrato gli aspetti tecnici del nuovo archivio.
Alle nuove acquisizioni della Biblioteca digitale reggiana sarà dedicato, venerdì 5 marzo alle ore 17, “Cento anni di storia di stampa reggiana”, il quinto appuntamento del ciclo di iniziative online Panizzi On Air, la rassegna di eventi in diretta streaming, fruibili gratuitamente sui canali Facebook e Youtube della Biblioteca, per farne conoscere l’importante patrimonio librario e alcuni tra i personaggi della cultura che sono stati protagonisti della sua storia. Oltre che per presentare le recenti risorse acquisite, l’appuntamento rappresenta un momento per raccontare le funzionalità della Biblioteca digitale reggiana e portare il più possibile all’attenzione di tutti questo ricco strumento di ricerca. All’incontro saranno presenti il responsabile della sezione periodici della Biblioteca Panizzi Michele Atzei; Alberto Ferraboschi, responsabile della sede della stessa Biblioteca (unità operativa); Monica Leoni, responsabile della fototeca; Roberto Marcuccio, responsabile della sezione Manoscritti e Chiara Panizzi, responsabile del Gabinetto delle stampe.
Ormai da anni, in linea con le raccomandazioni comunitarie in materia di valorizzazione del patrimonio culturale, la Biblioteca porta avanti un accurato lavoro di digitalizzazione e messa a disposizione del suo patrimonio attraverso risorse in rete, come i cataloghi e gli archivi online, fruibili gratuitamente dall’intera cittadinanza. Il progetto della Biblioteca digitale reggiana affonda le radici nella volontà di rappresentare un punto di riferimento per chiunque si interessi di storia locale e intenda condurre studi e ricerche in modo agile e autonomo.
Questa nuova tappa del percorso della Biblioteca digitale reggiana, presentata alla cittadinanza in occasione dell’appuntamento di venerdì 5 marzo, testimonia il costante impegno delle istituzioni reggiane nella messa a disposizione di strumenti sempre aggiornati e in un processo di continua e dinamica crescita, per una comunità attenta alla memoria e alla costruzione di un modo sempre nuovo e consapevole di essere cittadini.