Il melodramma composto da Giuseppe Verdi nel 1857 per l’inaugurazione del nuovo Teatro di Rimini e riproposto per la prima volta al Teatro Galli lo scorso fine settimana è stato trasmesso in diretta su Opera Streaming ed è stato subito caricato tra i titoli del cartellone digitale ideato dalla Regione Emilia Romagna. L’interesse della proposta e la vasta eco registrata in questi giorni anche su scala nazionale e internazionale, hanno fatto da cassa di risonanza verso un pubblico virtuale che ha seguito questa nuova produzione di Aroldo, facendo registrare questo nuovo primato.
Con l’orchestra collocata in platea e il pubblico nei palchi, nel nuovo spettacolo presentato al Teatro Galli la storia del cavaliere crociato che alla fine perdona la moglie adultera è diventata la storia del teatro che accolse la prima di Aroldo e che fu gravemente danneggiato durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale che colpirono la città di Rimini. Così nella versione proposta da Emilio Sala e Edoardo Sanchi, registi e drammaturghi di un allestimento che ha visto per primi protagonisti le stesse maestranze del teatro. Molto apprezzati dalla critica e dal pubblico gli interpreti principali: il soprano Lidia Fridman, il tenore Antonio Corianò, il baritono Michele Govi, come pure apprezzata la prova dei musicisti dell’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” e del Coro del Teatro Municipale di Piacenza diretti da Manlio Benzi.
Opera Streaming propone una vera e propria stagione in video di spettacoli realizzati dal vivo nei principali teatri lirici dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con EDUNOVA-Università di Modena e Reggio Emilia. Con Aroldo, produzione nata dalla collaborazione con il Teatro Municipale di Piacenza, il Teatro Alighieri di Ravenna e il Teatro Comunale di Modena, il Teatro Galli di Rimini entra nella rete delle altre istituzioni della regione coinvolte nel progetto.
La finalità del progetto è promuovere, attraverso uno strumento di comunicazione globale, un territorio dove la tradizione lirica si fonde con la storia e l’identità della regione e – come dimostra il successo riscontrato dalla trasmissione di Aroldo – raggiungendo un pubblico che virtualmente, può abbracciare il mondo intero.
“Aroldo” è visibile al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=VZgYR9enHNc Info: www.teatrogalli.it, www.operastreaming.it