Il futuro della green e blu economy, la transizione ecologica, la qualità dell’aria, l’economia del mare, la mobilità sostenibile e lo sviluppo dell’economia circolare.
Ma anche i gessi e le grotte dell’Emilia-Romagna Patrimonio Unesco, il progetto regionale ‘Mettiamo radici per il futuro’, le comunità energetiche, la sostenibilità delle imprese, le infrastrutture verdi e blu per le città. E poi le competenze professionali per la transizione e due concorsi a premi sull’energia e sul futuro.
Sono i temi che porterà la Regione Emilia-Romagna alla 26^ edizione di Ecomondo, dal 7 al 10 novembre alla Fiera di Rimini, l’evento internazionale di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per i progetti, le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali nei settori della green economy e dell’economia circolare.
Domani mattina, alle ore 10.30, taglio del nastro col presidente della Regione, Stefano Bonaccini, insieme al ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.
Partner storico di Ecomondo, la Regione sarà protagonista della kermesse con una fitta serie di incontri organizzati nello stand 203 all’interno del Padiglione Hall Sud, dove sarà possibile ottenere ogni informazione sulle politiche e sui progetti regionali.
Dibattiti e seminari vedranno anche la partecipazione della vicepresidente della Regione, Irene Priolo, e degli assessori regionali Vincenzo Colla (Sviluppo economico e, Lavoro e green economy) e Barbara Lori (Programmazione territoriale, Edilizia, Politiche abitative, Parchi e forestazione).