Si apre domenica 29 agosto l’edizione 2021 di ‘Settembre Gastronomico’, manifestazione che celebra l’anima food di Parma, prima in Italia a ottenere (era il 2015) il titolo di Città Creativa Unesco della Gastronomia.
La prima settimana di ‘Settembre Gastronomico’, dal 29 agosto al 5 settembre, avrà la forma di Cibus OFF, il Fuorisalone di Cibus, salone promosso da Fiere di Parma e Federalimentare.Il centro della città diventerà un salotto per raccontare la Food Valley parmense e i suoi sapori.
“Settembre Gastronomico” è anche sinonimo di showcooking.
Alcuni appuntamenti vedranno interagire gli chef di Parma Quality Restaurants e Chic – Charming Italian Chef, associazione che riunisce un centinaio di professionisti che sommano oltre 50 stelle Michelin. Si parte il 30 agosto con chef Angelo Sabatelli, Presidente di Chic, una stella Michelin al Ristorante “Angelo Sabatelli”, a Putignano (Bari), e chef Mariano Chiarelli, Ristorante “I Du Matt”, di Parma. Il 6 settembre sarà la volta di chef Fabrizio Sepe, Ristorante “Tre Zucche” di Roma, e di chef Nico Tamani, Ristorante “Vecchia Fucina”, di Traversetolo, che proporranno ricette a base di pomodoro e Parmigiano Reggiano Dop. Alici e pasta saranno il fil rouge del tardo pomeriggio del 20 settembre: ai fuochi dello spazio Agorà si alterneranno gli chef Andrea Incerti Vezzani, una stella Michelin al Ristorante “Ca’ Matilde” di Quattro Castella, Enrico Bergonzi, Ristorante “Al Vedel” di Colorno, e Davide Censi, Trattoria “Antichi Sapori” di Parma.
A chiudere idealmente in bellezza “Settembre Gastronomico” sarà lo showcooking di Paolo Griffa, chef allo stellato “Petit Royal”, all’interno del Grand Hotel Royal e Golf di Courmayeur, e vincitore italiano di S. Pellegrino Young Chef nel 2015. Al suo fianco, Andrea Nizzi, Presidente di Parma Quality Restaurants, del Ristorante “12 Monaci”.
Tra gli ospiti stellati di “Settembre Gastronomico” non mancheranno, il 7 settembre, lo chef Luca Marchini, Ristorante “L’Erba del Re” di Modena, e lo chef Gianluca Gorini, Ristorante “daGorini”, a San Piero in Bagno (FC). (ANSA).