(Adnkronos) – Le festività natalizie per chi è celiaco possono diventare un problema. Per questo motivo l'Aic, Associazione italiana celiachia, ha preparato alcune idee e consigli per gestire con tranquillità e senza rischi l'organizzazione del menù di Natale o Capodanno. "La scelta migliore è optare per un menù con alimenti naturalmente privi di glutine (riso, carne, pesce, uova, latticini, verdura, legumi, frutta), e sono tanti i piatti della tradizione che hanno questa caratteristica", ricorda l'Aic. "Tra gli antipasti – suggerisce – è possibile presentare tartare di pesce o carne e un pinzimonio di verdure, insalata di mare e gamberoni al forno. Si può optare anche per pizzette, saccottini ripieni di verdure, torte salate, panettone gastronomico purché si usino basi senza glutine. Semaforo verde per gli immancabili fritti, fatti con pastella a base di farina di riso o di mais. Tutti i formaggi tradizionali sono consentiti e lo stesso molti salumi. Tra i primi piatti, sempre apprezzato è il risotto ai frutti di mare o con verdure di stagione, una classica lasagna o i ravioli ripieni fatti in casa utilizzando la pasta o la farina senza glutine. Via libera ai piatti con il ragù di carne che può essere sostituito anche con un ragù di lenticchie. Tra i contorni – prosegue l'Aic – l'insalata e le verdure, meglio se scelte seguendo la stagionalità, sono sempre senza glutine. Largo alla tradizione con i secondi: arrosto di vitello con purè o patate al forno oppure il filetto di maiale in crosta; tra le opzioni di pesce gli involtini di pesce spada, le seppie ripiene, i filetti di salmone, orata o branzino al forno. Gli amanti dei piatti vegetali possono provare involtini di verza, farciti con un mix di verdure, legumi e riso integrale; e ancora le lenticchie in casseruola, le polpette di tofu o di legumi. Da evitare invece il seitan". Infine, i dolci. "Sono tanti ormai i panettoni e pandori senza glutine reperibili in commercio, da accompagnare con il classico spumante o vino. Per concludere, sempre con moderazione, sono permessi alcuni distillati come grappa, rum, whisky, vodka e gin. Bene anche il caffè, purché non sia d'orzo. Frutta secca o di stagione, come arance o mandarini, per accompagnare l’immancabile tombolata o gli altri giochi natalizi", conclude l'Aic. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)