I punti fermi della manovra di Bilancio per il 2024-26: protezione economica e sociale e continuità degli investimenti nella dimensione della Sostenibilità, con particolare riguardo a mobilità, centro storico e sicurezza.
Il Consiglio comunale ha approvato stasera la proposta di Bilancio previsionale 2024-2026 e la relativa nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione (Dup) 2024-2026.
Le due votazioni hanno avuto lo stesso esito:
* Bilancio:
19 favorevoli (Pd, Più Europa, Europa Verde, Reggio E’)
10 contrari (M5S, Coalizione civica, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega Salvini premier)
* Dup:
19 favorevoli (Pd, Più Europa, Europa Verde, Reggio E’)
10 contrari (M5S, Coalizione civica, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega Salvini premier)
Punti chiave della manovra
La manovra di Bilancio per il 2024-26, il cui schema è stato licenziato e depositato dalla Giunta comunale e viene presentato oggi al Consiglio comunale in vista dell’approvazione entro l’anno in corso, poggia su alcuni punti fermi a garanzia di protezione economica e sociale e di continuità degli investimenti nella dimensione della Sostenibilità, con particolare riguardo a mobilità, centro storico e sicurezza.
- Protezione economica e sociale si declina nella conferma dei servizi in essere, nel congelamento di tariffe e tasse e nel mantenimento delle agevolazioni di competenza comunale, quale protezione per famiglie e imprese.
E’ previsto, con 2,8 milioni di euro, il potenziamento dei trasferimenti dal Comune ad Asp Città delle Persone, Farmacie comunali riunite e Istituzioni nidi e scuole dell’infanzia, per il rafforzamento dei servizi socio-educativi rivolti in particolare alle persone più fragili. - Crescita sostenibile per continuare a costruire prospettive per il futuro della comunità, sia sul piano quantitativo delle risorse, con investimenti che ammontano 210 milioni di euro in tre anni, sia sotto l’aspetto qualitativo di una linea politica generale improntata alla Sostenibilità urbana, sociale ed economica.
In particolare:
- attribuzione delle risorse finanziarie sulla base delle priorità individuate dal Documento unico di programmazione, con particolare riferimento a mobilità, sicurezza e centro storico;
- sostegno alle Politiche di welfare e all’educazione tramite l’Istituzione Nidi e Scuole d’infanzia, le partecipate del Welfare Asp Città delle Persone e Fcr;
- forte impulso agli investimenti mediante l’attuazione dei progetti Pnrr;
- leva sulle entrate con attrazione di trasferimenti regionali ed europei, con particolare riferimento al contributo Atuss, le Agende di trasformative urbana per lo Sviluppo sostenibile;
- nessuna nuova tassazione e conferma di una pressione fiscale tra le più basse in Emilia-Romagna;
- lotta all’evasione e rafforzamento degli strumenti di compliance volti a instaurare una collaborazione con i contribuenti (ravvedimento operoso e, ove possibile, concessione di dilazioni e rateizzazioni di pagamento).
Macrodati
Complessivamente, il Bilancio previsionale 2024 ha un valore di 304 milioni di euro, di cui 161,4 milioni per la spesa corrente complessiva (di cui il 58% è costituito da spese obbligatorie) e 142,6 milioni per gli investimenti.
- Il piano degli investimenti 2024-2026 ammonta a oltre 210 milioni di euro, di cui 142,6 milioni di euro nel 2024; 54,2 milioni nel 2025 e 13,2 milioni nel 2026. Vanno aggiunti 950.000 euro di project financing.
- Le entrate per il sostegno agli investimenti nel triennio ammontano complessivamente a 105,8 milioni di euro e sono così ripartite: al 18,9% da contributi, al 24,7% da risorse proprie, al 28,9% da indebitamento e al 27,5% da Fondo pluriennale vincolato.
- Il ricorso alla leva del debito viene stabilizzato e attivato sostanzialmente in funzione delle opere ammesse al Pnrr, attestandosi a livelli inferiori a quelli di inizio Mandato amministrativo. Quindi un indebitamento sostenibile e controllato, nel contesto delle politiche di consistente riduzione del debito stesso, in assoluto e pro capite, attuate dal 2005 agli anni recenti.
- Continuano a incidere debolmente le risorse derivate dai proventi da concessioni edilizie, intorno ai 3,2 milioni di euro, destinati agli investimenti.
- Dal recupero delle entrate e contrasto all’evasione – in particolare Imu, Tari, Imposta di soggiorno e Canone unico – sono attesi circa 2 milioni di euro.
Dividendi
Iren spa realizzerà un dividendo atteso nel 2024 pari a 10.110.700 euro milioni di euro (contro i circa 9,2 milioni del 2023 e quindi con un incremento di circa un milione di euro). Da Agac Infrastrutture è previsto un dividendo di 550.000 euro, con un incremento di 50.000 euro rispetto all’anno precedente.
Capacità di attrarre risorse
Ammonta a 75,8 milioni di euro il valore delle risorse ottenute dal Comune di Reggio Emilia, accedendo a bandi e finanziamenti europei, statali, regionali Por Fesr e Atuss e da altri soggetti terzi.
Progetti per un valore complessivo di 17,5 milioni di euro sono cofinanziati da Atuss con 8,5 milioni di euro. Le risorse sono destinate al centro storico (Chiostri di San Pietro-Laboratorio Aperto e sistema dei Musei Civici ‘Museo di tutti per tutti’); grandi parchi urbani (attività e servizi per l’inclusione sociale e la promzione del capitale umano nell’ambito della valorizzazione della Reggia e del Parco di Rivalta); rigenerazione dell’area Campovolo (nuovo Stadio dell’atletica e dotazioni ecologiche ed ambientali); quartieri e città pubblica (a Santa Croce, realizzazione dei tratti Nord e Sud della Rambla in area Reggiane; estensione della Città dei 15 minuti con il riuso dei capannoni dismessi di via Gioia da adibire a servizi per l’inclusione sociale e la promozione del capitale umano; cittadinanza digitale nei quartieri).
Attivazione investimenti PNRR
Nuovi investimenti Pnrr sono rappresentati dal progetto di Rimozione delle barriere fisiche e cognitive nel Palazzo dei Musei, dall’intervento di Efficientamento energetico del Centro internazionale Loris Malaguzzi, dalla realizzazione della sede del Centro per l’impiego e dai progetti di Digitalizzazione legati all’adozione della Piattaforma Pago-Pa ed esperienza del cittadino nei servizi pubblici.
Per gli investimenti collegati all’avanzamento dei progetti Pnrr già finanziati nel 2023, si evidenzia: per la Missione Inclusione e coesione sociale 69,1 milioni di euro (già impegnato il 40% del totale previsto); per la Missione Rivoluzione verde e transizione ecologica 33,8 milioni di euro (già impegnato 79% del totale previsto); per la Missione Istruzione e ricerca 12,9 milioni di euro (già impegnato il 15% del totale) e per la Missione Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo 2,2 milioni di euro (già impegnato il 27% del totale previsto).
Trasferimenti alle partecipate
Al fine di consentire attuazione e potenziamento di servizi strategici erogati, nel 2024 i trasferimenti di risorse dal Comune sono previsti in aumento – nell’ordine dalle decine di migliaia di euro a un massimo di circa due milioni rispetto all’anno precedente – per Agenzia per la Mobilità con un trasferimento di 777.509 euro e per Seta con 602.000 euro; per Farmacie comunali riunite 3.111.251 euro; per Asp Città delle Persone 4,241 milioni di euro; per Istituzione scuole e nidi dell’infanzia circa 21,4 milioni di euro e per Fondazione per lo sport 1,580 milioni di euro. Sono previsti invariati, rispetto al 2023 i trasferimenti alle Fondazioni I Teatri, Nazionale della Danza/Aterballetto, Palazzo Magnani, E35, Mondinsieme e al Conservatorio Achille Peri.
Complessivamente, il valore dei trasferimenti previsti alle partecipate ammonta a 35.291.174 euro, tre milioni in più rispetto all’anno precedente.
Politiche di bilancio e risorse in dettaglio 2024-2026
Per il Welfare ed Educazione
28.744.768 milioni di euro (2,8 in più rispetto al 2023)
In particolare:
- per il Welfare, a Fcr e Asp Città delle Persone 7.353.000 euro (più 1,8 milioni in più sul 2023);
- per l’Educazione, all’Istituzione scuole e nidi dell’infanzia 21,4 milioni di euro (un milione in più sul 2023).
Interventi infrastrutturali:
- nidi e scuole infanzia: 390mila euro;
- scuole primarie: 1,17 milioni di euro;
- scuole secondarie di primo grado: 600mila euro;
- altre strutture scolastiche sul territorio: 2,25 milioni di euro.
Per il centro storico e la sicurezza azioni nuove e diversificate
In particolare:
- sostegno al Centro storico: più 150mila euro nel 2024
- turismo: 2,03 milioni di euro sul triennio, di cui 300mila per l’incentivazione dei collegamenti con minibu alla Stazione Av Mediopadana;
- potenziamento sistema urbano degli spazi pubblici collettivi (Chiostri di San Pietro e Musei Civici): un milione di euro tramite Atuss.
Interventi:
- manutenzione e riqualificazione centro storico: 600mila euro;
- riqualificazione energetica di palazzo Fonte e conseguenti risparmi: 1,3 milioni di euro (con finanziamento Por Fesr);
- videosorveglianza: 90mila euro in più.
Per la mobilità urbana
13,83 milioni di euro per la grande viabilità, per gli interventi di riorganizzazione della mobilità e l’attuazione del Pums
Interventi:
- riqualificazione della mobilità urbana: 1,27 milioni di euro;
- manutenzione straordinaria di strade: 9,84 milioni di euro;
- manutenzione straordinaria di ponti: 2,3 milioni di euro;
- riqualificazioni specifiche della mobilità cittadina e della rete del trasporto pubblico: 420mila euro.
Per la mobilità sostenibile
11,8 milioni di euro – Interventi:
- nuovi percorsi ciclabili: 3,78 milioni di euro;
- manutenzione e messa in sicurezza infrastrutture pedonali e ciclopedonali esistenti: 8,06 milioni di euro.
Per la sostenibilità e l’ambiente
8,97 milioni di euro – Interventi:
- piantumazione di nuovi alberi: 600mila euro;
- realizzazione di un Laboratorio ambientale: 950mila euro;
- incremento e valorizzazione delle dotazioni ecologico-ambientali del Campovolo: 730mila euro (con finanziamento Atuss);
- la manutenzione del verde: 6,69 milioni di euro.
Per lo sport
Sport: 11,1 milioni di euro
- investimenti programmati per l’implementazione e l’ammodernamento degli impianti sportivi (Villa Sesso), riqualificazione di servizi annessi a centri sportivi e manutenzione degli impianti presenti sul territorio: 2,5 milioni di euro;
- Stadio dell’atletica: 8,6 milioni di euro (con finanziamento Atuss).
Per la cultura
630mila euro
Interventi per la manutenzione di Biblioteche, Musei e per la rimozione delle barriere fisiche e cognitive nel Palazzo dei Musei (con finanziamento Pnrr).
Per la cura della città
17,07 milioni di euro destinati all’housing sociale
- interventi di riqualificazione nell’ambito del progetto Piers: 16,8 milioni di euro;
- altri interventi: 270mila euro.
Per la rigenerazione dei quartieri
Città dei 15 minuti – 1,5 milioni di euro
Per l’attrattività del territorio
10,29 milioni di euro – Interventi:
- riqualificazione in area Polveriera: realizzazione del Centro per l’impiego: 3,29 milioni di euro (con finanziamento Pnrr);
- completamento della Rambla Area Reggiane, tra ferrovia, via Agosti e viale Ramazzini: 6 milioni di euro;
- altri interventi: 1 milione di euro.
Le aree di intervento e agenda 2030
Sono stati confermati gli indirizzi strategici in linea con Agenda 2030 e, in base a questi, le risorse risultano così allocate:
- Città del capitale sociale: 51,1milioni di euro (25,3 di spesa corrente e 25,7 di investimento).
Questo indirizzo delinea azioni, priorità e interventi per il rafforzamento di un sistema integrato di servizi a sostegno delle persone e delle famiglie. L’indirizzo racchiude le politiche per una città senza barriere, partecipata, inclusiva, il contrasto alle diseguaglianze e alla povertà, la tutela di salute e benessere. Vi rientrano anche le politiche per la sicurezza urbana rivolte al conseguimento di una civile convivenza tra i cittadini, favorendo azioni per migliorare la vivibilità dei quartieri e per contrastare l’illegalità.
- Città dell’educazione e della conoscenza: 69,4 milioni di euro (42,8 sp e 26,7 inv).
In questo indirizzo rientrano le attività e i progetti per garantire un’ampia offerta di servizi educativi e scolastici. Si intende dare risalto alle giovani generazioni, promuovendo la cultura e la creatività, valorizzando i luoghi e gli spazi della città per rafforzare relazioni e favorire scambi di esperienze. Si intende promuovere la cultura dello sport e rafforzare le iniziative per la promozione delle diversità culturali e delle pari opportunità.
- Città della transizione ecologica: 65,4 milioni di euro (18,9 sp e 46,6 inv).
L’indirizzo comprende le politiche per la sostenibilità, l’ambiente e la mobilità, quindi consumo e produzione responsabili, contrasto ai cambiamenti climatici, energia pulita e accessibile. I progetti sono quelli mirati a contrastare l’inquinamento atmosferico, a potenziare la dotazione di verde urbano, a migliorare la sicurezza stradale, a incentivare la mobilità ciclabile e a potenziare la manutenzione delle aree pubbliche. L’indirizzo comprende inoltre le politiche di rigenerazione urbana che mirano a migliorare la città con interventi di riqualificazione in centro storico e nei quartieri.
- Città dell’attrattività e dell’internazionalizzazione: 2,7 milioni di euro (sola spesa corrente).
L’indirizzo comprende le politiche per promuovere gli elementi distintivi della città e il suo territorio a livello nazionale, europeo e internazionale. Rientrano in questo indirizzo le politiche di promozione turistica, le iniziative di valorizzazione del centro storico, interventi e progetti turistico-culturali. La capacità di creare e mantenere relazioni internazionali con altri paesi può generare nuove traiettorie e sinergie con il mondo produttivo, rendendo la città più pronta al confronto con nuovi mercati e più aperta al cambiamento e all’innovazione.
- Città dell’economia, del lavoro e dell’innovazione: 4,9 milioni di euro (300mila sp e 4,5 milioni inv).
L’indirizzo comprende le politiche a sostegno del lavoro e delle imprese. Diffondere informazioni tecnologiche, implementare le dotazioni infrastrutturali (logistiche, tecniche e tecnologiche), attivare servizi a supporto delle imprese (laboratori, azioni di marketing, prodotti finanziari, ecc.) può contribuire a rafforzare il tessuto economico della città. Anche lo sviluppo delle competenze distintive del sistema economico locale può attrarre talenti e imprese. Infine per rendere la città smart si punta sulla diffusione delle competenze e delle tecnologie digitali.
- Innovazione in Comune: 110,5 milioni di euro (71,4 sp e 39,1 inv).
In questo indirizzo rientrano le politiche per migliorare l’efficienza della macchina amministrativa sia al suo interno, sia verso i cittadini e le imprese. Si intende implementare l’uso di strumenti e tecnologie informatiche; si intende migliorare l’organizzazione del personale, rafforzare la comunicazione con la città, valorizzare le risorse, razionalizzare le spese, contrastare la lotta all’evasione fiscale e garantire il rispetto della legalità e della trasparenza.