I servizi informativi ad hoc saranno disponibili per talenti che desiderano trasferirsi o rimanere in Emilia-Romagna. Questi servizi forniranno informazioni qualificate e soluzioni di supporto per alloggio e residenza, trasporto pubblico locale, servizi educativi e formativi per le famiglie, offerta culturale, partecipazione al terzo settore e, per gli stranieri, l’apprendimento della lingua italiana.
La Giunta regionale ha approvato progetti per sperimentare servizi di accoglienza e attrazione di talenti altamente specializzati, rivolti anche ai loro familiari. Queste proposte sono state presentate dai comuni con sedi universitarie e dalla Città Metropolitana di Bologna, e la Regione ha stanziato un contributo di 1 milione e 785mila euro.
L’obiettivo è puntare sui talenti e sull’alta specializzazione delle competenze per costruire una crescita socioeconomica solida e duratura. L’Emilia-Romagna offre già una buona qualità di vita e si distingue per le sue eccellenze, e l’obiettivo è attrarre e valorizzare persone altamente specializzate per sostenere settori chiave come l’automotive, l’agroalimentare, la Data Valley e i settori culturali e creativi.
Questa iniziativa rappresenta la prima attuazione della legge regionale sull’attrazione, permanenza e valorizzazione dei talenti ad elevata specializzazione in Emilia-Romagna. Si inserisce anche nell’Anno Europeo delle Competenze, promosso dall’Unione Europea, che si concluderà a maggio 2024 e mira a rafforzare l’importanza della formazione per cogliere le opportunità offerte dalla transizione verde e digitale e dalla ripresa economica.