Il Marconi ottiene la certificazione “Bike friendly gold” di Fiab e prepara l’avvio dei lavori della ciclabile che collegherà lo scalo con la Ciclovia del sole.
Un parcheggio dedicato a bici e monopattini, docce e spogliatoi per i dipendenti che arrivano in bicicletta. Sono le azioni grazie alle quali l’Aeroporto di Bologna ha ottenuto la certificazione di scalo “bike friendly” concessa da Fiab, la Federazione italiana ambiente e bicicletta, a quelle aziende che promuovono l’utilizzo della bici tra i dipendenti. Il Marconi è la prima società di gestione aeroportuale a ricevere la certificazione di livello ‘gold’, che ha una validità di tre anni.
DALLA REGIONE 32 E-BIKE PER LAVORATORI
Oggi la consegna dell’attestato, assieme alle 32 bici elettriche ricevute in comodato d’uso dall’Istituto trasporto e logistica della Regione Emilia-Romagna, che potranno essere utilizzate dai dipendenti dello scalo per gli spostamenti all’interno dell’area dell’Aeroporto o per i tragitti casa-lavoro. La certificazione premia, dunque, le azioni a favore della mobilità ciclabile messe in campo dal Marconi, a cominciare dalla Blq Bike Station, un parcheggio per biciclette e monopattini sotto la stazione del Marconi Express con rastrelliere anti-furto, videosorveglianza e una colonnina per la manutenzione. Inoltre, i dipendenti di AdB possono utilizzare docce, spogliatoi e armadietti riservati ai ciclisti.
INCENTIVI PER CHI VA AL LAVORO PEDALANDO
Il Marconi aderisce a progetto ‘Bike to work’ finanziato dalla Regione e dal Comune di Bologna che prevede incentivi economici per chi va al lavoro in bicicletta. A breve, inoltre partiranno i lavori del primo tratto della ciclabile (l’investimento complessivo vale 3,1 milioni di euro) che collegherà lo scalo con la città e i comuni limitrofi, connettendosi alla Ciclovia del Sole. “L’Aeroporto tiene ai progetti di sostenibilità. Qui lavorano 3.400 persone e passano milioni di passeggeri, per questo vogliamo favorire i collegamenti intermodali”, spiega Marco Verga, direttore Sviluppo persone e organizzazione del Marconi.
“Dobbiamo alzare l’asticella per rendere l’Italia un paese ciclabile. Le infrastrutture sono fondamentali ma non bastano, dobbiamo lavorare su cultura e incentivi”, conclude Valeria Lorenzelli, vicepresidente di Fiab.