Le bandiere di Camera e Senato sono a mezz’asta.“Lutto nazionale per l’alluvione in Emilia-Romagna. Le bandiere di Montecitorio sono a mezz’asta oggi”. Questo il messaggio della Camera dei Deputati su Facebook e Twitter. Stessa decisione anche per il Senato della Repubblica: le bandiere italiana ed europea sono esposte a mezz’asta sulla facciata di Palazzo Madama.Mentre continuano i lavori di sgombero nelle zone colpite, oltre 15.000 persone sono riuscite a rientrare nelle proprie case in Emilia-Romagna. Ma sono ancora circa 20.000 gli sfollati. A fare il punto è il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, questa mattina in collegamento con SkyTg24. “Ci auguriamo che le nuove precipitazioni previste per questi giorni risultino non pesanti, ma deboli- afferma Bonaccini- è comunque attivata tutta la struttura della Protezione civile. Per fortuna oltre 15.000 persone sono rientrate nelle loro case negli ultimi giorni. Siamo attorno alle 20.000 in questo momento, speriamo si possa tornare presto in una situazione di maggiore normalità”.
BONACCINI: NON ABBIAMO ANCORA LA STIMA DEI DANNI
Per Bonaccini, adesso “si tratta di ripristinare il prima possibile la normalità, superando questa fase di emergenza. E poi avviare la ricostruzione come facemmo nel 2012 dopo il terremoto”. Dal Governo, ieri, “abbiamo ottenuto gran parte delle cose che avevamo richiesto insieme alla parti sociali rispetto alla fase di emergenza” legata a lavoratori, imprese e famiglie, sottolinea il presidente, che però frena le stime fatte al momento sui danni causati dall’alluvione. “Leggo cifre e numeri come giocassimo a tombola- afferma- io sono abituato a non giocare a tombola di fronte alle tragedie. Non abbiamo ancora la stima dei danni, la faremo presto”.Dopo la prima ondata di inizio maggio era stato calcolato circa un miliardo di euro di danni. Questa volta, sottolinea Bonaccini, “solo per le strade siamo intorno al miliardo. Nel complesso saranno diversi miliardi di euri”. Domani in Emilia-Romagna sarà in visita la presidente della Commissione Ue, Ursula Von Der Leyen. “Chiederemo l’attivazione del Fondo di solidarietà europeo come già si fece per il terremoto- conferma il governatore- ci sono tutte le caratteristiche qui per accedere a diverse centinaia di milioni di euro per venire incontro alle esigenze del territorio”.
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