Il mese di dicembre è tradizionalmente caratterizzato dagli acquisti legati alle festività legate al Natale. Questo nonostante sul finire del 2022 il contesto inflattivo stia condizionando le scelte dei consumatori. Durante questo periodo si registra una notevole modifica delle abitudini di spesa. Il valore delle vendite al dettaglio supera del 25,5% rispetto alla media mensile annuale.
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La ricerca del Centro studi di Confartigianato regionale sulle spese di Natale
L’indagine del Centro studi di Confartigianato Emilia-Romagna, sulla base di un modello predisposto in collaborazione con l’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia, analizza le abitudini dei cittadini relativamente alla spesa relativa ai regali di Natale. Una spesa rappresentata dai prodotti alimentari e le bevande, i prodotti scelti come regalo e maggiormente realizzati da imprese artigiane. Fra questi molto forte il settore alimentare e quello dei servizi alla persona.
La ricerca si focalizza inoltre sulle imprese artigiane e gli addetti nei settori di offerta di prodotti e servizi tipici del Natale a partire da alimentari, bevande e ristorazione, con relativo trend dei prezzi della filiera alimentare. Infine vengono messi in risalto i prodotti di qualità e agroalimentari tradizionali che il mondo dell’artigianato è in grado di esprimere.
Davide Servadei, “Scegliere prodotti e servizi realizzati da imprese locali vuol dire sostenere la comunità”
“In molti prodotti che acquisterete durante questo periodo è protagonista la cultura secolare della manifattura artistica e della rielaborazione dei materiali – afferma Davide Servadei, presidente di Confartigianato Emilia Romagna -. Lavorazioni a regola d’arte, alta creatività, innovazione e originalità. I prodotti e servizi dell’artigianato sono focalizzati sulla domanda di prossimità, grazie alla profonda conoscenza del mercato del locale da parte degli imprenditori, e a cui si rivolge la consulenza e il supporto ai consumatori per installazioni e riparazioni, queste ultime garanzia di una maggiore circolarità e di una riduzione dei rifiuti”.
“Scegliere prodotti e servizi realizzati da imprese locali vuol dire sostenere non solo l’imprenditore artigiano e i suoi dipendenti, e quindi le loro famiglie, ma vuol dire anche contribuire alla diffusione della cultura cristallizzata nel sapere artigiano nonché al benessere della comunità, garantendo sia la remunerazione del lavoro e dei fattori produttivi locali sia il gettito fiscale necessario per sostenere il sistema di welfare del proprio territorio”.
Amilcare Renzi, “le nostre imprese hanno dimostrato uno spirito di adattamento e una resistenza commoventi”
“Ci avviciniamo a grandi passi verso la fine del 2022. Dopo gli anni del Covid avevamo sperato in una forte ripresa, ma purtroppo quest’anno è stato all’insegna delle difficoltà per molte famiglie e imprese colpite da ingiustificabili aumenti dei prezzi, in particolare delle commodities energetiche – aggiunge Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Emilia Romagna -. In questo contesto le nostre imprese hanno dimostrato uno spirito di adattamento e una resistenza commoventi. Anche per queste Festività i prodotti e i servizi offerti dalle imprese artigiane italiane puntano sulla qualità, e sono caratterizzati da una artigianalità basata sul valore del lavoro, sull’ascolto del cliente e sulla personalizzazione del prodotto, a cui si associa l’alta qualità delle materie prime e dei prodotti realizzati”.