Exquisite Italian Taste 2022 ha fatto tappa a Parma, il 9 e il 10 novembre scorsi, per far conoscere i numerosi prodotti d’eccellenza del territorio, fra salumi, formaggi, vini e olio. Il progetto, per la promozione del settore agroalimentare, è realizzato da Confartigianato, Confexport e ha il supporto di ICE Agenzia.
Venti buyer provenienti dal nord Europa, Regno Unito, Svizzera, Asia e Usa hanno diciannove aziende del territorio che fanno parte del sistema Confartigianato. Presenti anche il presidente di Confartigianato Emilia-Romagna, Davide Servadei, e i vertici di Confartigianato Parma.
Il programma dell’evento Exquisite italian taste
L’evento si è aperto nella serata del 9 novembre con i saluti di benvenuto delle autorità, al Teatro Verdi di Busseto. Al termine si è tenuto un primo assaggio dei prodotti d’eccellenza del territorio all’Osteria Vecchio Mulino, sempre a Busseto.
Il giorno successivo si sono tenuti gli incontri b2b e le imprese, selezionate da Confartigianato Parma tra i migliori produttori di culatello, prosciutto, parmigiano reggiano, aceto balsamico, formaggi, vino, aceto e miele, hanno incontrato i buyer esteri nella cornice della Corte Pallavicina, a Polesine Parmense, con visita al Museo del Culatello e del Masalén, e lo show cooking dello chef Massimo Spigaroli.
Davide Servadei, “La qualità va difesa facendo conoscere ai buyer internazionali l’originalità dei prodotti”
“La tappa di Parma è stata certamente gradita grazie alle molteplici eccellenze che abbiamo potuto scoprire e assaggiare – spiega Davide Servadei -. La varietà dei prodotti alimentari made in Italy, e in particolare made in Emilia-Romagna, sono la dimostrazione della grande qualità da sempre ricercata e creata dagli imprenditori artigiani. Una qualità che va difesa dalle imitazioni anche, e soprattutto, facendo conoscere ai buyer internazionali le singolarità e l’originalità di ogni prodotto. Per promuovere questa unicità nel mondo, Confartigianato assieme a Confexport e l’Agenzia ICE, ha voluto realizzare e sostenere questa iniziativa, in cui l’incoming intreccia percorsi turistici unici al mondo con la produzione agroalimentare di qualità”.
Enrico Bricca, “La presenza di buyer da tre continenti è una grande opportunità di export per le nostre imprese artigiane”
“La presenza di 20 buyer provenienti da tre continenti è un’ulteriore grande opportunità di export per le nostre imprese artigiane e per tutto il territorio – ha spiegato Enrico Bricca, presidente di Confartigianato Imprese Parma -. Parma, Città Creativa Unesco per la Gastronomia, è l’epicentro della Food Valley italiana, e una delle destinazioni con il maggior numero di prodotti tipici tutelati da marchi di qualità in Italia. Solo per citarne alcuni: il Posciutto di Parma Dop, Parmigiano Reggiano Dop, Clatello di Zibello Dop, Fungo di Borgotaro Igp, Coppa di Parma Igp, i vini Colli di Parma Doc”.