Lepore: “La città perde uno dei suoi figli più cari”
“Bologna perde uno dei suoi figli più cari. Come Sindaco esprimo il cordoglio della città e dell’Amministrazione per la scomparsa di Mons. Ernesto Vecchi. Solo pochi giorni fa ci eravamo incontrati durante la benedizione alla città in Piazza Maggiore, nel corso delle celebrazioni dedicate alla Madonna di San Luca. Ha servito la Chiesa di Bologna e la sua comunità ed è stato un protagonista attivo della vita cittadina, intervenendo spesso nel dibattito pubblico. Era fortemente legato a Bologna e conservava una profonda memoria di persone e vicissitudini che ne hanno segnato la storia passata e recente. Che la terra gli sia lieve”. Così il sindaco Matteo Lepore sulla scomparsa di Mons. Ernesto Vecchi.
BONACCINI: “MONS. VECCHI LEGATISSIMO AL TERRITORIO E SEMPRE TRA PERSONE“
“Con la scomparsa di Monsignor Ernesto Vecchi viene a mancare una figura di riferimento per la Chiesa di Bologna e per l’intera comunità. Grande personalità, sempre fra le persone, per vent’anni parroco a Borgo Panigale, al fianco dei cardinali Lercaro, Biffi e Caffarra, fino a Matteo Zuppi, senza mai perdere il fortissimo legame col territorio e la città, che tanto amava, contraccambiato. Al Cardinale Zuppi, alla Diocesi di Bologna e alla città va il più sincero cordoglio, mio personale e di tutta la Regione Emilia-Romagna”. Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dopo la notizia della morte a 86 anni del Vescovo ausiliario emerito di Bologna, Monsignor Ernesto Vecchi.