Dagli esami più ordinari, come quelli del sangue, fino agli elettrocardiogrammi o le spirometrie per arrivare anche ai colloqui psicologici per chi ha dovuto affrontare la terapia intensiva o subintensiva: la Regione Emilia-Romagna recepisce le ultime normative nazionali in materia e mette a disposizione di tutti gli assistiti ricoverati in ospedale per Covid-19, e poi guariti, l’esenzione dal ticket fino a maggio 2023 su un totale di 27 prestazioni sanitarie utili al monitoraggio delle conseguenze dell’infezione da Coronavirus.
Per ottenere l’esenzione, i cittadini dovranno fare richiesta alla propria Asl, precisamente agli sportelli di anagrafe aziendale, esibendo la lettera di dimissione ospedaliera che dimostri il ricovero con la diagnosi di Covid-19: qualunque sia la data presentata dalla richiesta, come da disposizione nazionale l’esenzione resta valida fino al 25 maggio 2023.
Tutte le informazioni sul sito https://salute.regione.emilia-romagna.it/cure-primarie/ticket-esenzioni/esenzioni/long-covid
Le proroghe delle esenzioni relative all’emergenza Covid 19
La Regione ha inoltre deciso di prorogare fino al 31 dicembre 2021 le esenzioni E02 (per disoccupazione) ed E99 (per i lavoratori colpiti dalla crisi), in modo da garantire continuità nell’assistenza: si tratta di una nuova proroga, dopo che la precedente aveva prolungato la validità al 31 agosto.
Allo stesso tempo, recependo un decreto legge in materia, l’Emilia-Romagna ha anche nuovamente prorogato di 150 giorni le esenzioni a validità limitata in scadenza dal 1 agosto al 31 dicembre 2021 che prevedono un rinnovo previa valutazione specialistica, quindi quelle per patologia, invalidità e malattia rara.
Per evitare i rischi sanitari dovuti a spostamenti non necessari di persone fragili, il rinnovo sarà automatico e dematerializzato e le persone aventi diritto non dovranno infatti né recarsi dal medico per la valutazione specialistica normalmente necessaria per la concessione dell’esenzione né andare agli sportelli dell’Asl per richiedere o ritirare l’attesto, che sarà scaricabile in formato digitale dal proprio Fascicolo sanitario elettronico. /JF