‘Italia in Miniatura’ ha celebrato mezzo secolo di storia con un evento al quale hanno partecipato tra gli altri il management di Costa Edutainment, ospiti dello spettacolo e della cultura come Kledi Kadiu e Lia Celi, 1200 riminesi che hanno preso parte alla festa registrandosi sul sito del grande parco tematico, il presidente della Regione Stefano Bonaccini, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi e l’ex proprietario del parco Paolo Rambaldi. ‘Italia in Miniatura’ ha accompagnato tre generazioni di riminesi, dal 4 luglio 1970, anno della fondazione.Ora tre anni di lavori e 3 milioni di investimenti, affidati a Filmmaster Events, hanno apportato migliorie sia nel dettaglio più piccolo che nell’impatto visivo della nuova facciata con fontane e statua gigante. La festa avrebbe dovuto svolgersi il 4 luglio 2020, ma lo stop imposto dal Covid aveva messo a rischio l’evento. Venerdì 6 agosto, eccezionalmente aperta fino alle 22, con le miniature illuminate e le attrazioni immerse in un’atmosfera da sogno, ‘Italia in Miniatura’ è apparsa come un Paese delle Meraviglie, dove ogni dettaglio racconta un pezzo di storia d’Italia attraverso le centinaia di città rappresentate.
Dopo la consegna delle “chiavi” di Italia in Miniatura a Bonaccini e Gnassi, gran finale con uno spettacolo di fuochi, effetti e colonne sonore, firmato dal maestro Antonio Scarpato, che ha proiettato sulle Alpi i 50 anni di storia di una realtà che continua a guardare al futuro. “Festeggiamo le nozze d’oro del parco con il territorio riminese – ha commentato Bonaccini – Un traguardo importante per un’attrazione che unisce educazione e divertimento permettendo a tutti i visitatori di ‘viaggiare’ tra le tante bellezze del nostro Paese. Un parco, un’azienda – da alcuni anni parte del Gruppo Costa Parchi Edutainment – che dobbiamo all’intuizione e al lavoro di Ivo Rambaldi, poi della sua famiglia, e che fino ad oggi ha attirato 30 milioni di persone da tutto il mondo”. (ANSA).