Il bando regionale per qualificazione e misure innovative. Bonaccini: “Operatori e operatrici ogni giorno a contatto coi cittadini, che hanno svolto un ruolo prezioso durante la pandemia”
Dalla formazione degli operatori all’estensione della rete radiomobile. Dai progetti di città smart per tutte le età a quelli che prevedono la maggiore presenza di polizia locale nei parchi e nelle piazze, fino al sistema integrato per vigilare sull’abbandono rifiuti. Sono alcuni dei 34 progetti di qualificazione del Corpo di Polizia Locale contenuti in due provvedimenti approvati dal Capo di Gabinetto della Presidenza. A questi si aggiungono altri 12 progetti altamente innovativi e sperimentali come lo Street Tutor per una movida sicura, reti di protezione per vittime di reato, sportelli virtuali anti-Covid. E ancora: Polizia di comunità per il contrasto al degrado, progetti di digitalizzazione dei verbali, sistemi elettronici di vigilanza. Un pacchetto di iniziative finanziate dalla Regione con circa 1,7 milioni di euro attraverso un bando destinato agli enti locali.
I contributi sono stati assegnati attraverso i due atti che attribuiscono 1.045.000 euro ai 34 progetti per la qualificazione dei servizi (di cui 896.400 per spese di investimento) e 634 mila euro (di cui 499.946 per spese di investimento) per le 12 iniziative innovative e sperimentali.
I progetti sono stati finanziati attraverso un bando, realizzato con la supervisione del Capo della segreteria politica della presidenza della Giunta, Giammaria Manghi, suddiviso in due ambiti: il primo dedicato alla qualificazione delle Polizie Locali e riservato ai corpi e ai servizi delle Unioni di Comuni, mentre il secondo è dedicato a progetti sperimentali e di innovazione, aperto a tutte le strutture di Polizia Locale che avessero l’obiettivo di proporre nuovi servizi ai cittadini o riorganizzarsi in modo più moderno ed efficace. I contributi sono stati concessi in misura non superiore al 90% delle spese ritenute ammissibili, per un massimo di 50mila euro per spese di investimento e di 15mila per quelle correnti.
I progetti di modernizzazione legati al primo filone e ammessi a contributo sono stati presentati da: Provincia di Piacenza, Unione Valnure e Valceno (Pc), Unione Montana Alta Val Nure (Pc), Unione Bassa Val Trebbia e Val Luretta (Pc); Comune di Parma, Unione Montana Appennino Parma Est (Pr), Unione Bassa Est Parmense (Pr); Comune di Reggio Emilia, Unione Colline Matildiche (Re), Unione Bassa Reggiana (Re), Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano (Re), Unione Tresinaro Secchia (Re), Unione Val d’Enza (Re); Provincia di Modena, Unione dei Comuni del Frignano (Mo), Unione delle Terre d’Argine (Mo), Unione Terre di Castelli (Mo); Comune di Valsamoggia (Bo), Unione Reno Galliera (Bo), Comune di San Lazzaro di Savena (Bo), Unione Terre d’Acqua (Bo); Comune di Ferrara, Comune di Bondeno (Fe), Unione Comuni Valli e Delizie (Fe); Provincia di Ravenna, Comune di Ravenna, Comune di Cervia (Ra), Unione della Romagna Faentina (Ra), Unione dei Comuni della Bassa Romagna (Ra); Comune di Cesena (Fc), Unione di Comuni della Romagna Forlivese – Unione Montana (Fc); Comune di Riccione (Rn), Unione Comuni Valmarecchia (Rn), Comune di Bellaria Igea Marina (Rn).
I progetti di valenza regionale di innovazione e sperimentazione e legati ad attività specifiche da intraprendere a favore dei cittadini e dei territori, sono stati presentati da: Unione Pedemontana Parmense (Pr), Comune di Soragna (Pr); Comune di Reggio Emilia, Unione Comuni Pianura Reggiana (Re); Comune di Modena, Città Metropolitana di Bologna, Comune di Bologna, Comune di Vergato (Bo); Comune di Ferrara, Unione dei Comuni della Bassa Romagna (Ra), Comune di Cervia (Ra); Unione Rubicone e Mare (Rn).
I progetti dovranno terminare entro il 31 dicembre 2021.