Gli assessori Colla e Corsini: “Qui il sistema del trasporto merci del futuro, tra innovazione e rispetto per il clima”
Imprese e Regione insieme, per trovare soluzioni innovative, sviluppare accordi tra enti pubblici e società di logistica e condividere buone pratiche per sviluppare un trasporto ferroviario delle merci sempre più efficiente ed ecocompatibile.
Sono questi i temi al centro dell’’Alleanza regionale per il trasporto ferroviario delle merci’, che è stata presentata nella sede dell’Emilia-Romagna all’interno del convegno organizzato da Regione e Itl (Fondazione istituto sui trasporti e la logistica), per ascoltare le testimonianze delle principali realtà imprenditoriali del territorio regionale e, in linea con quanto previsto dal progetto europeo Reif (Regional Infrastructure for Railway Freight Transport revitalised), continuare a sviluppare la collaborazione avviata dal cluster intermodale regionale, ER.I.C. (Emilia-Romagna Intermodal Cluster).
Un’alleanza di visione che promuove quindi la sinergia tra i principali hub logistici pubblici e privati che fanno parte di ER.I.C. – Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centro settentrionale, Cepim spa, Dinazzano Po spa, Interporto Bologna spa, Terminal Rubiera srl, Lotras spa, Terminali Italia srl Gruppo FS, Terminal Piacenza intermodale spa, Sapir spa- e le più importanti aziende del terrirorio che utilizzano la piattaforma intermodale.
L’obiettivo è sviluppare nuove partnership, ricercare soluzioni condivise in grado di promuovere un trasporto ferroviario delle merci sempre più efficiente e in linea con gli asset di innovazione e miglioramento della qualità dell’aria fissati dal Patto per il Lavoro e il Clima e condivisi dalle politiche nazionali e comunitarie.
Al convegno, cui sono intervenuti l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Andrea Corsini, e l’assessore regionale al Lavoro e Sviluppo economico, Vincenzo Colla, erano presenti anche i rappresentati di Barilla, Marazzi, P&G, Caviro, Conserve Italia, Kerakoll e Marcegaglia che hanno illustrato i loro progetti aziendali di riduzione dell’impatto ambientale incentrati sui trasporti.
“Comincia un’alleanza che stimola la collaborazione tra imprese e istituzioni che vogliamo sostenere, perché dall’ascolto di alcune delle più efficienti realtà della manifattura regionale che utilizzano i servizi di trasporto ferroviario del nostro cluster, parte un lavoro di squadra che ci porterà a sviluppare un sistema di movimentazione delle merci su rotaia sempre più compatto, strategico e con una forte spinta verso la qualificazione di un sistema di logistica e trasporti sempre più sostenibile ambientalmente e socialmente, e che sia in grado di aggredire tutte le sacche di illegalità”.
“Quello dei trasporti sarà infatti uno dei settori chiave per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale fissati dal nuovo Patto per il Lavoro e per il Clima, in una Regione come l’Emilia-Romagna che, nelle politiche d’incentivo al trasporto ferroviario, è stata pioniera e vuole continuare ad esserlo”.