E’ tornato a splendere, dopo un importante lavoro di restauro durato nove mesi, il più grande affresco di Bologna che si intitola ‘La lezione di San Pier Tommaso o Tomà’ datato 1629 e che si trova nell’oratorio superiore, ex biblioteca, della basilica di San Martino Maggiore. L’opera, che occupa una superficie di 104 metri quadrati, è stata realizzata da Lucio Massari, che ha creato le oltre sessanta figure, e da Girolamo Curti, detto il Dentone, per le architetture, entrambi erano allievi dell’Accademia dei Carracci.
Il protagonista, il religioso carmelitano, è stato tra i fondatori dello Studio teologico della città nel 1364.
“Questo affresco era stato dimenticato – spiega Paola Foschi, presidente del Centro culturale San Martino – nel 2017 è stato riscoperto, ci siamo accorti di avere quest’opera eccezionale e abbiamo deciso di organizzarci per farla conoscere alla città”.
Da qui l’impegno per il restauro da parte del Centro culturale con una raccolta fondi e il sostegno del ministero della Cultura. Nei prossimi mesi verranno organizzate visite guidate aperte a tutti.