Nel 2020 l’84% della ricchezza generata, pari a 2,1 miliardi di euro, è stato redistribuito sul territorio. Erogati oltre 25 milioni
in progetti culturali, sociali, ambientali e sanitari.
Evitata l’immissione in atmosfera di quasi 34 mila tonnellate
di CO2: è l’equivalente della quantità assorbita da una foresta grande come 68 campi da calcio
Il Gruppo BPER ha pubblicato nei giorni scorsi il Bilancio di Sostenibilità consolidato che illustra, con riferimento all’esercizio 2020, le azioni riguardanti la riduzione degli impatti ambientali, la gestione delle risorse umane, i ritorni su società e territorio, la tutela dei diritti e la lotta alla corruzione.
I temi affrontati nel documento sono numerosi: il miglioramento della qualità del lavoro e della vita degli oltre 13 mila dipendenti, con un focus sulle pari opportunità in azienda, la riduzione degli impatti ambientali attraverso l’aumento della produzione di energia rinnovabile, l’efficientamento energetico e la diminuzione dell’utilizzo di carta grazie alla digitalizzazione dei servizi. Ma anche un approfondimento su progetti di mobilità sostenibile, sull’offerta di prodotti etici e green per aziende e famiglie, oltre che sulle numerose collaborazioni con scuole, università e altre Istituzioni.
Nel 2020 la ricchezza generata dal Gruppo BPER è stata superiore ai numeri già molto rilevanti del 2019, raggiungendo 2,1 miliardi di euro, di cui quasi l’84% è stato redistribuito in varie forme alla collettività.
Il Gruppo, in particolare, è stato in grado di evitare l’immissione in atmosfera di ben 33.848 tonnellate di CO2: si tratta di una quantità di CO2 pari a quella che sarebbe assorbita da una foresta di più di 48 ettari (circa 68 campi da calcio).
Ecco altri numeri significativi: sono undici gli impianti fotovoltaici del Gruppo che hanno contribuito al fabbisogno energetico che, per quel che riguarda l’energia elettrica, è coperto per il 99% con energia rinnovabile (100% per la Capogruppo); il 100% dei rifiuti cartacei e più del 99% dei rifiuti totali viene inviato al recupero; il Gruppo BPER ha inoltre erogato al territorio di riferimento 25 milioni di euro in progetti culturali, sociali, ambientali e sportivi, oltre a numerose iniziative per fronteggiare l’emergenza sanitaria.
Un’attenzione particolare continua a essere rivolta alle attività per il mondo giovanile: i ragazzi coinvolti in vari progetti sono stati più di 110 mila, prevalentemente in attività di educazione finanziaria.
L’Amministratore delegato di BPER Banca Alessandro Vandelli commenta: “Nel corso del 2020 abbiamo gestito con responsabilità e consapevolezza l’emergenza sanitaria e proseguito il percorso di crescita, acquisendo un importante ramo d’azienda in aree strategiche del Paese. Inoltre sono stati ulteriormente valorizzati i temi di sostenibilità all’interno della catena del valore della Banca, avviando un processo di trasformazione che coinvolge modelli di business, governance e strategie. I rating di sostenibilità confermano che siamo sulla strada giusta: BPER Banca è entrata nella prestigiosa ‘A List’ di CDP (Carbon Disclosure Project) per il contrasto al cambiamento climatico, mentre l’agenzia Standard Ethics ha alzato il nostro rating a EE. Siamo molto soddisfatti per questi risultati, che premiano anni di lavoro in cui abbiamo via via ridotto gli impatti ambientali, strutturando al contempo prodotti e servizi utili per accompagnare i clienti nella transizione verso un business più sostenibile”.