Uomini sempre più curati ed attenti all’immagine. Nella data del 19 Marzo una riflessione su come cambia la visione dell’estetica maschile. La parola agli esperti.
Negli ultimi decenni, con il progressivo attenuarsi della distinzione dei ruoli sociali fra uomo e donna, lo stereotipo della rude mascolinità ha cominciato ad essere messo in discussione e con esso anche il tabù rispetto al rapporto degli uomini con i trattamenti estetici. Ancora una volta ed anche su questo argomento, i social media hanno giocato un ruolo significativo in questi cambiamenti. Come è cambiato il rapporto degli uomini con la medicina estetica? Quali i trend che ci possiamo attendere per il futuro? Ne abbiamo parlato con la dottoressa Laura Mazzotta Laura Mazzotta specialista in Igiene e medicina preventiva, nutrizione clinica, Medicina Estetica presso Poliambulatorio AestheMedica.
Così come è avvenuto per le donne, le piattaforme come Instagram e TikTok hanno diffuso, con una pervasività senza precedenti, le immagini modello dei nuovi standard estetici, portando anche gli uomini a un confronto costante con fotografie e video che espongono fisici scolpiti, visi perfettamente curati e stili impeccabili. Una competizione sicuramente impari (soprattutto perché, come sappiamo, i modelli ideali di riferimento sono spesso “dopati” dall’utilizzo di filtri e strategie di fotoritocco), che però ha contribuito a generare la crescente domanda di trattamenti estetici anche da parte degli uomini. D’altro canto la pervasività dei social media ha dato anche un contributo importante nella direzione di una normalizzazione dell’attenzione per le cure estetiche da parte dei maschi, mostrando uomini di diverse età e background che abbracciano il benessere come parte integrante del proprio stile di vita. Influencer, celebrità e atleti hanno iniziato a parlare apertamente di skincare, fitness, wellness e medicina estetica, rompendo il silenzio su questi temi, proponendoli come abitudini e attenzioni per nulla in contrasto con la virilità.
Persistono ancora dei tabù per gli uomini nella ricerca del benessere inteso anche vedersi più attraenti?
Nonostante questi progressi, il tabù persiste. Molti uomini continuano a temere il giudizio sociale e preferiscono mantenere private le proprie scelte estetiche. Questo fenomeno è particolarmente evidente nei contesti professionali, dove l’interesse per la bellezza viene spesso percepito come una distrazione o una debolezza.
Alla radice di questa repressione non ci sono solo aspetti culturali, ma anche profonde implicazioni psicologiche. Molti uomini crescono con l’idea che prendersi cura del proprio aspetto sia un segno di vanità o di insicurezza, e questo li porta a reprimere il proprio desiderio di sentirsi attraenti. D’altra parte, gli uomini che scelgono di superare questo tabù e di abbracciare la ricerca del proprio benessere, spesso riportano un aumento dell’autostima. Come in più occasioni abbiamo constatato, sentirsi a proprio agio con il proprio aspetto fisico è un elemento fondamentale del benessere psicologico, e la cura della bellezza maschile, così come di quella femminile, dovrebbe essere vista come un diritto, non come un lusso, un frivolo eccesso o un segno di debolezza.
Quali sono, per gli uomini, le motivazioni della scelta di cercare di migliorare il proprio aspetto, anche grazie a dei consulti con personale medico del settore?
Come per le donne, una delle ragioni principali che spingono gli uomini a ricorrere alla medicina estetica è il desiderio di migliorare la propria autostima. Per molti uomini, correggere una caratteristica che li ha sempre fatti sentire insicuri, come un naso prominente o una fronte stempiata, rappresenta un passo verso una maggiore fiducia in se stessi. Le relazioni personali giocano anch’esse un ruolo importante nelle motivazioni che spingono gli uomini verso la medicina estetica. Nelle relazioni sentimentali, ad esempio, l’aspetto fisico è spesso il primo elemento che cattura l’attenzione. Sebbene l’attrazione emotiva e intellettuale giochi un ruolo fondamentale, non si può negare l’importanza dell’estetica nella fase iniziale di una relazione. Per molti uomini, sentirsi attraenti e desiderati è un fattore chiave per costruire una relazione appagante. Gli uomini che decidono di sottoporsi a trattamenti estetici lo fanno spesso con l’obiettivo di sentirsi più sicuri anche nelle interazioni con il partner. Questo può tradursi in una maggiore apertura emotiva e in una comunicazione più efficace, elementi fondamentali per il successo di una relazione. L’estetica maschile nelle relazioni, così come quella femminile, è un tema che richiede una riflessione equilibrata, in cui l’aspetto fisico venga riconosciuto come un elemento importante, ma non esclusivo, delle interazioni umane. Migliorare il proprio aspetto può avere un impatto positivo sulla qualità delle relazioni, ma è essenziale che queste scelte siano guidate da motivazioni personali ben ponderate e non da pressioni esterne.
(La dottoressa Laura Mazzotta esperta in Medicina Estetica)
Quali sono i trattamenti più richiesti dagli uomini?
L’industria della medicina estetica maschile ha registrato tassi assolutamente significativi di crescita, riflettendo il cambiamento in atto. Gli uomini non solo stanno abbracciando la possibilità di prendersi cura del proprio aspetto, ma stanno anche ridefinendo le regole del mercato estetico. Oggi, questa industria rappresenta una delle aree in più rapida espansione nel settore della bellezza, con un’offerta sempre più mirata e diversificata. Secondo i dati diffusi dalla Società Italiana di Medicina Estetica, dal 2008 ad oggi la percentuale di uomini che si sottopongono a trattamenti medici non chirurgici è aumentata del 25%, mentre, stando alle informazioni fornite dal recente Global Survey dell’International Society of Aesthetic Plastic Surgery, gli uomini hanno rappresentato il 13,7% del totale degli interventi estetici effettuati nel mondo nel 2022, con oltre 2,5 milioni di procedure eseguite. Stando alle più recenti rilevazioni, inoltre, il mercato globale della medicina estetica maschile cresce a un ritmo del 15% annuo. Gli uomini di età compresa tra i 25 e i 45 anni sono i principali clienti, con una crescente domanda anche tra gli over 50. Trattamenti non invasivi come il botox, i filler e il trapianto di capelli rappresentano circa il 70% della domanda, grazie ai tempi di recupero ridotti e ai risultati discreti. Anche le nuove tecnologie, come la liposuzione assistita da laser, stanno rivoluzionando il modo in cui gli uomini affrontano il rimodellamento corporeo. Oggi, gli uomini cercano soluzioni estetiche che non solo migliorino il loro aspetto fisico, ma che si integrino in uno stile di vita attivo e moderno.
Cosa possiamo prevedere per il futuro?
Ritengo che al riguardo sia fondamentale investire nell’educazione e nella sensibilizzazione. Le nuove generazioni hanno un ruolo cruciale in questo processo, essendo più aperte e tolleranti verso la diversità. Le scuole, i media e le piattaforme digitali possono contribuire a promuovere una cultura in cui la bellezza maschile sia vista come una componente naturale del benessere, incoraggiando i giovani a esplorare le proprie esigenze estetiche senza timori o pregiudizi. Allo stesso tempo, è importante coinvolgere gli uomini adulti in questo cambiamento. Molti di loro sono cresciuti in un contesto culturale che scoraggiava la cura estetica, e potrebbero trovare difficile abbandonare vecchi stereotipi. Attraverso programmi educativi, campagne di sensibilizzazione e testimonianze di uomini che hanno beneficiato dei trattamenti estetici, è possibile abbattere le barriere culturali e promuovere un dialogo aperto su questo tema. Attraverso l’educazione, la sensibilizzazione e l’innovazione tecnologica, possiamo costruire un futuro in cui la bellezza maschile sia celebrata e valorizzata come parte integrante del benessere globale. In questo nuovo paradigma, prendersi cura di sé non sarà più visto come un lusso o una vanità, ma come un diritto universale. La bellezza, in tutte le sue forme, è un’espressione di individualità e un atto di amore verso sé stessi, che merita di essere abbracciato e celebrato da tutti, indipendentemente dal genere.
